Un agognato ritorno
Ebbene si, dopo un po' di rodaggio su Debian, ho preso il coraggio a due mani e ho deciso di mettermi a risolvere tutto ciò che ad un primo esame, con Arch, non andava.
Ovviamente il computer di cui si parla è il mio laptop, che come ricorderete avevo toccato ma non troppo, preferendo crogiolarmi tra gli agi del "sistema operativo universale".
Dunque, dopo aver inserito il CD e aver completato l'installazione, accorgendomi che qualcosa non andava, ho controllato i file di log senza rebootare e mi sono trovato un bel FAIL nell'installare il kernel; per qualche motivo mkinitcpio non andava, ma è bastato un
pacman -Sy kernel26 -r /mnt
e magicamente il kernel è stato installato; tutto a posto dunque, per quanto riguarda l'installazione.
Un plauso va ai developers di ArchLinux, infatti essendo Arch una distro bleeding-edge, il kernel era all'ultima versione disponibile: grazie a delle migliorie apportate ad alsa e ai driver della mia scheda audio, adesso Arch non necessita di alcun fix per quanto riguarda il suono. Si sente tutto perfettamente, e ho potuto gustare da subito alcuni pezzi dei Dream Theater senza dover fare nulla.
Ho proceduto facendo un upgrade diretto al ramo testing, e senza perdermi d'animo, ho applicato quello che sapevo sui malfunzionamenti di mouse e tastiera: Xorg con l'ultima release è infatti migrato dai vecchi xf86-input-keyboard/mouse al nuovo xf86-input-evdev.
Per dovere di cronaca, ricordo che quando si esegue xorgcfg per configurare X in maniera automatica, il demone HAL dev'essere in esecuzione, pena il mancato riconoscimento di mouse e tastiera.
Con testing abilitato, posso anche godermi Compiz grazie ai nuovi xf86-video-intel e al nuovo Xorg; è una goduria girare il cubo e giocare con le finestre anche sulla mia distro preferita.
Dopo un po' di tempo passato a gestire la connessione wireless tramite iwconfig ho anche installato seguendo l'ottimo wiki NetworkManager, che a dispetto di tutti i racconti dell'orrore sentiti in passato, a me funziona perfettamente e fa il suo dovere in modo egregio.
Il risultato, dunque, di questi smanettamenti dell'ultim'ora, è questo:
Non mi sembra che ci sia altro da dire, se non: io sono drogato di Arch! :D