Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Laptop nuovo, vita nuova!

Sabato scorso, primo giorno del mese di Novembre, dopo aver verificato che l'UniEuro vicino casa mia fosse aperto, mi sono diretto con la mia famiglia a comprare l'agognato oggetto causa di tanti spasmi, ripensamenti e borbottii vari.

Arrivati al centro commerciale meglio noto come Fashion District, capitale del consumismo, così denominato perchè un umano medio ci impiega ore a districarsi tra tutti quei negozi di roba firmata dal costo esponenziale e dall'inutilità doppia in confronto al prezzo, abbiamo preso la strada per arrivare all'UniEuro, e mentre la pioggia batteva incessante siamo entrati.

Recandoci al piano superiore, dove erano esposti i computer in vendita, abbiamo dato un'occhiata ai prezzi e raggelando io e mio padre abbiamo constatato che il portatile da me scelto durante le precedenti visite era misteriosamente aumentato di cento euro.

Girando disperatamente tra i portatili esposti, non trovavamo nulla che rispettasse il rapporto qualità-prezzo come il computer da me precedentemente scelto, allorchè mia madre, guardando i prezzi, ha visto un cartellino che recitava "499 euro". Dietro di esso c'era un portatile che si presentava nella maniera più anonima possibile. Interno nero, esterno blu scuro. È stato amore a prima vista, mentre guardavo quello splendido BriteScreen, mentre leggevo le caratteristiche, sono stato rapito dal suo look e le frecce di Eros mi hanno trapassato il cuore:

Intel Pentium Dual-Core processor (2,0 GHz)

Mobile Intel Graphics Media Accelerator 4500M

3GB RAM DDR2

320GB HDD

e altre caratteristiche che reputo secondarie e che non sto ad elencare.

Dunque, acquistato il meraviglioso oggetto, sono tornato a casa e, mentre un fremito mi invadeva, l'ho acceso: quel fremito si è tramutato subito in un tremore di terrore, al vedere l'avvio di Windows Vista.

Ci ho messo meno di un'ora per esaminare il sistema operativo; non sarebbe poi tanto male, se la Acer non mi avesse riempito il computer di schifezze tanto inutili quanto pesanti. Per tale motivo, e anche perchè per quanto mi disperassi la wifi non si decideva ad andare (con Vista occhio), ho deciso di formattare in favore di una più delicata Ubuntu.

Con Gutsy Gibbon Hardy Heron non andava nulla, soprattutto i driver video facevano sfarfallare il monitor a più riprese; niente wifi. Ho tentato dunque con la novella Intrepid Ibex fresca di uscita: a boot avvenuto mi sono trovato connesso via wifi e con Compiz abilitato. Ho provato a vedere se senza installare nulla la webcam era funzionante; aperto Cheese, mi sono trovato davanti il mio faccione: non potevo crederci. Andava tutto, senza nemmeno uno smanettamento.

Dopo poche ricerche ho infatti appreso che l'Acer Aspire 5730z (modello che ho acquistato) negli Stati Uniti viene venduto con sistema operativo Linux (precisamente Linpus, distro taiwanese derivata da Fedora).

Dopo qualche giorno di quiete, ho deciso di provare se Arch era una distro che il portatile nuovo digeriva bene. Detto fatto, ho preso il CD "Overlord" e fatto un'installazione al volo; ho dovuto installare il kernel a parte poichè altrimenti falliva la costruzione dell'immagine.

Ho voluto provarla così, out of the box per quanto fosse possibile: l'audio andava ma con un forte stridio, il wifi è andato al primo colpo, ma niente traccia di accelerazione 3D.

Ho preso allora l'iniziativa di provare Debian; scaricato e masterizzato il CD di Lenny Beta2, ho installato il sistema operativo universale e ho dato inizio alle personalizzazioni.

Dopo un pomeriggio passato ad esaminare il portatile con Debian, e anche dopo alcuni esami fatti nei giorni a venire, sono giunto alle seguenti conclusioni:

Il kernel Linux supporta pienamente questo computer.

Per avere l'accelerazione 3D attiva, bisogna utilizzare l'ultimo Xorg, alla versione 1.5. Per poter utilizzare Compiz, si deve necessariamente disporre della versione Git, in quanto la stabile non funziona.

Compiz Git avviato su Xorg 1.4.5 restituisce schermo bianco.

Il kernel 2.6.27.5, combinato con il nuovo Xorg e i nuovi driver Intel non va. Va però con i driver vecchi, tuttavia non si può disporre dell'accelerazione 3D.

Il kernel 2.6.27.4 invece è completamente funzionante. Per chi volesse compilarlo, rimando alla guida ancora validissima scritta da me.

In Debian il wifi non va. Per rendere il wifi funzionante con l'Acer Aspire 5730z sotto Debian, ricompilare il kernel includendo il modulo ath9k.

Occhio ai mouse Trust come quello che vedete nelle foto perchè appena scartati puzzano.

Dovrebbe essere tutto.

Dunque, per ora ho deciso di tenere Debian. Starò per un po' di tempo dietro al "sistema operativo universale" dopodichè, se e quando mi sarò stufato, tornerò ad ArchLinux, che nel frattempo confido che sarà diventata una distribuzione con un larghissimo bacino di utenza.

Se volete togliervi uno sfizio, ecco come ho arredato il mio nuovo desktop:

Ora, alla fine di tutti gli smanettamenti, è giunta l'ora di dire cosa ne penso, dopo una settimana di intenso utilizzo, di questo Acer.

È semplicemente fantastico: pienamente supportato da Linux, con un arsenale decisamente ottimo; se volete fare un regalo per Natale ai vostri nipoti, e siete dei fondamentalisti dell'open software, questo è il laptop che fa per voi. Pensate che funzionano persino i tasti funzione del produttore.

Oltretutto Compiz funziona in maniera egregia, con un Xorg che sta causando parecchi problemi a molti utenti; direi che questo laptop è veramente ciò che ci vuole per un utente che non sa che cosa farsene di Windows, che il suo computer vuole usarlo e al contempo vuole far parte della grande famiglia Linux.

Che dire? Ah, si.

Il mio nuovo mouse dopo una settimana puzza ancora. Occhio a che mouse comprate.

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