Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Yaourt adesso parla italiano!

Tempo fa, non avendo nulla da fare, ho avuto un'idea che si è presentata come una folgore facendomi rimanere estasiato e al contempo... seh, vabbeh.

Venutami questa idea, sono andato sul forum italiano di ArchLinux, e ho chiesto se questa idea fosse poi così brutta; l'idea in questione era quella di dotare Yaourt di una localizzazione italiana, così da poterlo rendere più appetibile agli utenti del nostro bel paese, e al contempo godere di una maggiore chiarezza nell'esecuzione del programma.

La mia idea non è parsa poi tanto male, così il buon Berseker ha cominciato a tradurre senza sosta, e nel frattempo ha dato una linea organizzativa al mio progettino. Così anch'io ho imparato come tradurreda un file .po, e in men che non si dica grazie ai prodi S4r0, Weseven, Berseker, Psykopear e, ovviamente, il sottoscritto, la traduzione è stata ultimata in un tempo da record.

La seconda parte del progetto è stata portata avanti unicamente dal portavoce Berseker, che recandosi sul bugzilla di Yaourt, ha dichiarato di avere una traduzione in mano da parte della comunità italiana.

Gli sviluppatori non se lo sono fatto dire due volte, e hanno incluso la nostra traduzione in Yaourt, cosìcchè tutti noi arcieri possiamo goderne.

Ovviamente chiunque è invitato a segnalare problemi o altro, nel frattempo io vado a godermi i fasti di questa gloriosa impresa.

:D

Repository: aggiornato LibDRM e xf86-video-intel

Post di servizio, per avvisare la seppur piccola utenza del mio repository per MESA e schede video intel, che i pacchetti di LibDRM e XF86-Video-Intel sono stati aggiornati alle verisioni più recenti: 2.4.5 per LibDRM e 2.6.2 per XF86-Video-Intel.

Malfunzionamenti da segnalare nessuno, almeno da parte mia; come al solito è gradito il feedback.

:)

Ubuntu 9.10 sarà Karmic Koala, e abbandonerà il marrone.

È di poche ore fa l'annuncio ufficiale firmato da Mark Shuttleworth secondo cui Ubuntu 9.10, la versione che succederà a Jaunty Jackalope, si chiamerà Karmic Koala.

Assieme a queste parole che segnalano solo un codename e nulla di più, Mark fornisce altre indicazioni sugli obiettivi di questa prossima release.

The desktop will have a designer's fingerprints all over it - we're now
beginning the serious push to a new look. Brown has served us well but
the Koala is considering other options. Come to UDS for a preview of the
whole new look.

Insomma, da quanto possiamo leggere Ubuntu 9.10 non sarà marrone. Mi chiedo dunque che colore adotterà; forse una sfumatura migliore, o forse si cambierà completamente veste grafica. Io proporrei... un verdino? :)

Andrea Cimitan: renderò GNOME un gigantesco GNOME-Do

Letta la dichiarazione, parte l'urlo di stupore. Per chi non sapesse cosa diamine è GNOME-Do, quest'ultimo è il software che consente di avviare i programmi solo digitandone il nome, come una sorta di KRunner, ma ampliabile con una serie di plugin, e ultimamente divenuto anche la mia dock di fiducia.

Solo oggi ho letto l'annuncio che recita più o meno la volontà di rendere GNOME un gigantesco Do, o almeno, questa è la mia interpretazione, se vogliamo anche forzata.

Ebbene, Andrea mette in evidenza dei commenti sul suo blog che esprimono la volontà di una funzione, nelle GTK 3.0, che permetta di attivare i comandi dei singoli programmi, anzichè tramite scorciatoie di testo, tramite la ricerca di questi con un'interfaccia simile a GNOME-Do.

In poche parole, cerchi le prime lettere del comando, questa nuova funzione autocompleta il tutto, e tu del tutto comodamente premi Invio.

Dunque, Andrea "quanto amo la mia spada laser" Cimitan si esprime favorevolmente su questo punto, dicendo a chiare lettere che qualunque utente vuole usare il suo PC, e non suonare il pianoforte; questa caratteristica sembra di non difficile inserimento nella roadmap delle GTK 3.0, quindi non resta che aspettare.

Io penso, dal mio pulpito di supremo giudice, che una cosa di questo genere sarebbe estremamente innovativa, e a me piacerebbe molto avere un desktop così interattivo.

L'unico punto da chiarire è il tempo entro il quale tutto ciò verrà attuato: GNOME non è famoso per la sua velocità, e anche se io amo alla follia questo, e l'ho anche ripetuto più volte, l'atteggiamento di belligeranza nei confronti di tutto ciò che venga a turbare la profonda quiete del progetto GNOME, a volte può dimostrarsi controproducente.

In ogni caso, Cimi, il mio "+1 for this" lo hai :D

Debian VS Mimetypes, problema risolto.

Succede a volte che un individuo, scrivendo e facendo conoscere al mondo la propria opinione sul rilascio di un dato sistema operativo (magari universale), faccia nascere un piccolo dibattito su alcune questioni di rilevanza ben più elevata.

Per esempio, la questione messa in ballo dai nuovi pacchetti in Debian Sid, i quali compromettono l'utilizzo dei mimetypes da parte di GNOME.

Telperion dunque ha segnalato il problema, proponendo la pronta soluzione.

Abilitando il repository Experimental...

deb http://ftp.it.debian.org/debian/ experimental main contrib non-free

...nel nostro sources.list, possiamo facilmente ovviare a questo problema che sembra non dare pace a parecchi.

sudo apt-get update

sudo apt-get install -s -t experimental metacity nautilus

Aggiorniamo la lista dei pacchetti, ed installiamo da Experimental Metacity e Nautilus, non ancora in Sid.

A dire il vero, molte poche cose stanno passando in Sid dopo il recente avvento di Lenny, e la cosa mi inquieta non poco; dovrò usare Experimental per il resto della vita, o potrò prima o poi rivedere qualcosa di aggiornatissimo in Sid?

Comunque, tutto è bene ciò che finisce bene; tra i due pacchetti litiganti, lo user gode :)

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