Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Bl@ster was here.

È quello che ti succede, ad andare in giro per Roma con quel cyaltrone di Piplos: scoprire strani segni del destino al passaggio della coppia, specialmente davanti a certe macchine.

È inutile, quando passo io Windows trema.

P.S.: Tutto ciò avverrà anche alle macchine di TinyPic, quell'ignobile sito che mi ha cancellato un boato di immagini. Li odio.

#NewTwitter: com'è, cosa ne penso.

In questi ultimi giorni ho potuto godere della nuova interfaccia di Twitter, dato che mi è stata data la possibilità di provarla sul mio account, e la conclusione è che sono soddisfatto. Molte volte è importante partire da una conclusione, positiva o negativa che si, per poi analizzarne le cause: è quello che faremo insieme anche adesso. :P

Usabilità++

Usabilità è la parola chiave, il primo aspetto che voglio mettere a fuoco in questa mia breve recensione dei nuovi aspetti che arricchiscono #NewTwitter, così chiamato per via giustappunto dell'hashtag ufficiale: adesso clickando su ogni singolo post della timeline si aprirà una slide laterale, contestuale, che ci mostrerà dei dati su chi ha pubblicato il tweet, chi ha risposto, chi l'ha retwittato, e soprattutto un'anteprima di cosa contengono i link che vengono riportati, nel caso in cui puntino ad un'immagine o ad un video.

Il secondo aspetto che mi preme far notare in quanto ad usabilità dell'interfaccia, è una maggiore facilità di navigazione tra i thread. Precedentemente infatti lo stream di Twitter non consentiva un tracciamento delle mention/reply che fosse veramente accettabile ed efficace; con i cambiamenti apportati invece si riesce a seguire una conversazione in maniera quanto meno agevole, senza impazzire.

Colore, pienezza, cache del browser.

Ecco, il secondo aspetto che adoro di questa nuova interfaccia è tutta questa pienezza. Ti invade il browser come fosse un fiume in piena, e ti porta ondate di colori: sono state aggiunte delle etichette a margine per i retweet e i preferiti, di un bel colore verde smeraldo per i primi e di un bel giallo sole per i secondi. Inoltre è stata implementata una gestione eccezionale della cache del browser che permette di navigare i vari menù inerenti tweet, menzioni e preferiti con grandissima velocità, senza sovraccaricare il server con sempre nuove richieste, che vengono effettuate periodicamente dal controllo di nuovi tweet o su richiesta tramite un banale refresh del browser.

Insomma: alla fine dei giochi, Twitter da banale sito che necessitava, per un utilizzo continuo, di un buon client, è diventato un'ottima applicazione web e una piattaforma veramente formidabile per la condivisione dei propri contenuti. Questo redesign da capo a piedi ha fatto strabuzzare gli occhi non solo a me, e penso che continuerà a mietere cuori. Veramente 10+, complimenti agli sviluppatori.

Google rinnova la ricerca: arriva Instant

Come ha già detto il buon Francesco, Google dalle 18.00 di oggi sta tenendo una esauriente conferenza stampa per quanto riguarda il lancio di una nuova caratteristica del motore di ricerca, denominata Google Instant: si tratta di ricerca eseguita in tempo reale, mentre digitiamo la chiave di ricerca. Un tentativo sicuramente interessante, e mi sento di riprendere i complimenti di Francesco che dice, appunto, che dopo gli esperimenti, diciamo pure abortivi, di socialità in rete come Buzz e il malnato Wave, i nostri bravi ragazzi sono tornati a fare quello che gli riesce meglio: farci cercare le cose, e farcele cercare facili. ;)

È inoltre freschissima la notizia secondo cui Instant sarà, alla luce di tutte queste informazioni, ovviamente integrato in Google Chrome: per questo motivo potremo non solo vedere da subito i progressi applicati al nostro motore di ricerca preferito, che con questa mossa si porta in testa a tutti i concorrenti, ma, suppongo dalla prossima versione, potremo anche usufruire di una migliore esperienza di ricerca desktop-side. Insomma, Google ha di nuovo fatto bingo dopo i flop che l'hanno contraddistinta per quanto riguarda l'esperienza social/online :D

Droid fonts su Debian

Qualche mesata fa in un impeto di nerditudo ho installato Debian in una partizione del mio ormai stoico portatile (che mi sopporta sin troppo), e nel corso degli smanettamenti vari per cercare delle informazioni sul kernel Linux, mi sono trovato a cambiare i caratteri su GNOME. Mentre sapevo dove reperire la mia illegalissima copia di Monaco, mi sono trovato in difficoltà nel trovare i Droid pacchettizzati, e me ne sono dispiaciuto molto dato che la famiglia Droid è una meraviglia tipografica.

Ebbene, il grandissimo sonofthestage l'ha fatto per noi: Droid family per Debian Testing; il Picchio nei commenti ha avvisato che anche sulla sua Sidux funziona tutto quindi è ok anche Sid. :D

Download here :P

Enjoy :lol:

Internet nel 2020: un'interessante infografica

Oggi pomeriggio girovagando sul web mi è caduto l'occhio (o per meglio dire il browser :D) su questo interessante supermegaposter, che è così caruccio che vorrei stamparlo per l'intiero e piazzarlo su una parete della mia stanza. In realtà più che un megaposter è un'infografica veramente enorme che mostra come sarà rivoluzionata Internet e come sarà nel 2020. Maestro, vai con l'immagine prego.

In maniera molto creativa quest'immagine, in versione ingrandita qua, viste le diottrie che perdereste per leggere questa versione, espone parecchie cose carine, come il presunto abbattimento in parte della barriera imposta dal digital divide, dato l'accrescimento smisurato del numero di utenti (oppure il tizio suppone che facciamo una massa di bambini urlanti adesso, cosa che non raccomando), e il decentramento geografico dell'utenza e dei servizi.

La parte comunque che mi ha fatto maggiormente riflettere e godere anche dal punto di vista del sistema limbico è stata quella dove vengono calcolati gli host attuali, e vengono comparati al futuro, dove ci saranno centinaia di gateway per accedere alla rete in modo semplice: se ci pensiamo, con l'avvento delle moderne reti 3G e 4G (e a tal proposito vi linko il post del mio compagno di banco MrModd che trae un paio di considerazioni interessanti) è facilissimo già adesso entrare in comunicazione con chi ci sta intorno per via telematica.

Il resto del megacoso potete leggerlo anche da soli, non servo certo io a fare da occhiale da vista, tuttavia mi spiace vedere, nonostante la crescente nerdizzazione della popolazione di Internet, il termine hacker così pesantemente vessato nell'ultimo riquadro dove si parla dei rischi dal punto di vista della sicurezza che tutta questa interconnessione tra i mezzi porterà.

s/hacker/cracker/ ;)

Interessante, bella da vedere. Un'infografica fatta come si deve :D

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