Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Il diario segreto di un utente Linux

Questo è un pezzo che gira in rete già da qualche anno, ma data la sua introvabilità, lo rubo a tutti coloro che l'hanno già postato, come Stambec92, e lo incollo quì, in caso qualcuno (io) lo cercasse per la lettura.

  Caro diario, giorno 1
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    Oggi ho deciso di installare Linux. Non si può essere un vero hacker
    se non si usa Linux, e io voglio essere un vero hacker. Soprattutto
    per far colpo sulle ragazze. Ho chiesto a quelli che conoscevo ed ho
    scoperto che Giovanni usa Linux; stranamente ha gli occhiali spessi, è
    sovrappeso, non si lava molto, non si rade e non conosce nessuna
    ragazza. Mi aspettavo qualcuno di più figo, con gli occhiali scuri
    anche al chiuso e il trench di pelle. Probabilmente si traveste per
    non dare nell'occhio. Una doppia vita! Che cosa emozionante diventare
    un hacker. Mi ha consigliato la Debian dicendo che è la "distruzione
    di Linux" per veri duri. Io sono un duro. Uso il computer da quando
    ero piccolo; sempre Macintosh, ma quando uno sa usare un computer, li
    sa usare tutti! Pensa: l'hacker di "Indipendence Day" entrava nel
    sistema operativo di una nave aliena: figata! Chissà perché si chiama
    "distruzione di Linux". Dovrò chiedere. Che nome da duro!


    Caro diario, giorno 2
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    Giovanni mi ha spiegato oggi che la Debian è una DIS-TRI-BU-ZIO-NE di
    GNU/Linux. Non distruzione. Dice che è molto importante che si dica
    GNU/Linux, se si dice solo Linux la Microsoft (che dovrei scrivere
    Micro$oft o Microsuck, non so perché) prenderà il controllo del
    pianeta, provocherà l'Apocalisse, spegnerà il sole, farà piangere Gesù
    Bambino e impedirà che ci siano giochi recenti per GNU/Linux. In
    questo ordine (di importanza). Giovanni dice che GNU vuoi dire "GNU
    Non è Unix", però Linux è Unix e Giovanni dice che è da queste
    contraddizioni apparenti che si capisce chi è un vero hacker. Tutti
    gli altri sono dei perdenti che si meritano che un Virus spedisca alla
    nonna pezzi di E-Mail pornografiche scambiate con la morosa. Io non
    posso essere un perdente perché mia nonna è quadriplegica e non sa
    usare il computer; oltre tutto, non ho mai avuto la morosa, anche se
    ho scritto dei racconti un po' spinti su Kaori della pubblicità del
    Philadelphia. Sto già diventando un vero hacker.

    Caro diario, giorno 3
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    Ho smesso di fare domande a Giovanni, perché il suo travestimento da
    non-figo puzza davvero tanto e non riesco a concentrarmi trattenendo
    il fiato. Chissà dove si procura il suo "odore di ascella non lavata
    da quindici giorni", è DAVVERO realistico. Un altro segreto hacker,
    immagino. Ho comprato una rivista con i CD della Debian. Da questa
    notte il mondo sarà mio: devo solo installarla, poi sarò un vero
    hacker. Nella rivista non ci sono donnine nude: un vero hacker si
    eccita con le immagini dei computer nudi (smontati), o con il "codice
    sorgente". Ci ho provato, ma ho ancora molto da imparare.

    Caro diario, giorno 4
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    Non trovo setup.exe nel CD. Sarà rovinato. Domani lo vado a cambiare.

    Caro diario, giorno 5
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    Non c'è il setup.exe! E' tutto molto semplice: si inserisce il CD a
    computer spento, si seleziona da BIOS di boot-are (un modo di dire
    inglese che vuoi dire "stivalare", ah! gergo hacker!) da CD, e si
    installa. Facilissimo. Ci ho messo solo 3 ore a capirlo. Ora devo solo
    scoprire come invocare il BIOS.

    Caro diario, giorno 7
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    Sono fortunato! Il BIOS nel mio computer si invoca semplicemente
    premendo i tasti
    CTRL-ALT-SHIFT-CANC-Q-W-E-R-T-Y-1-2-3-4-5
    contemporaneamente nei 4 microsecondi in cui avviene il check della
    memoria. Pensa che nel computer di uno che conosco è possibile
    invocarlo solo nelle notti di luna nuova, dopo la mezzanotte, se si
    rimane all'interno d'un pentagramma tracciato per terra col sangue
    d'un gallo nero. E' destino che io diventi un hacker.

    Caro diario, giorno 8
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    Sto installando. Ho aspettato 4 ore che comparisse la schermata
    grafica, ma continuo solo a vedere delle scritte. E non compare la
    freccetta del mouse. Devo chiedere.

    Caro diario, giorno 9
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    Le scritte andavano lette! Pensa come sono furbi questi hacker,
    nessuno può usare il LORO GNU/Linux se non sa che le scritte vanno
    lette. E' un po' come una società segreta.

    Caro diario, giorno 10
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    Ieri mentre installavo mi è stato chiesto di "partizionare
    l'hard-disk". Ho spinto OK quattro o cinque volte e sono andato
    avanti. Cosa sono i moduli del kernel? Non so, ne ho scelti alcuni a
    caso.

    Caro diario, giorno 11
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    In solo una settimana ho fatto partire il sistema. Pare che io abbia
    cancellato tutto quello che c'era sull'hard disk quando lo ho
    partizionato, ma non è grave: c'erano solo le mie mail personali degli
    ultimi 3 anni con tutti gli indirizzi (quando sarò un hacker famoso,
    si rifaranno vivi tutti) e la copia digitale della dimostrazione
    dell'ultimo teorema di Fermat che avevo trovato in soffitta della
    nonna, dopo che è morta (non sono andato al funerale perché stavo
    installando). Poco male: diventerò un hacker, ed ho la copia cartacea.
    Non faccio una doccia da quando ho cominciato, ho la barba un po'
    lunga e sto solo mangiando pizza e hamburger. Però sto bene.

    Caro diario, giorno 12
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    I moduli del kernel non andavano scelti a caso. Pare che io abbia
    fatto qualcosa che non va riguardo al modulo per la scheda grafica. Il
    monitor è esploso. Poco male: ne ho un altro. Nell'incendio è bruciata
    la copia cartacea della dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat.
    Non importa, non trattava di Linux. Le mie ferite guariranno in un
    mese, nessuno farà caso alle cicatrici quando sarò un hacker figo. Ho
    messo su 4 chili: smaltirò poi, ora non ho tempo.

    Caro diario, giorno 14
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    Ho passato due giorni a scegliere quali programmi installare: l'elenco
    ne comprende 6739, con nomi di solito senza vocali come ed, amb,
    brlscnb e mvf fncl; di questi, 1356 sono editor di testo! Pare che
    servano tutti: gli hacker ne sanno una più del diavolo!

    Caro diario, giorno 15
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    XF86Config ne sa MOLTE più del diavolo. O forse serve ad evocare il
    diavolo stesso, non ho capito bene.

    Caro diario, giorno 20
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    Finalmente il computer funziona. Meno di tre settimane per sistemarlo:
    un record di velocità. Ho dovuto saltare le docce per risparmiare
    tempo, ma non ne ho risentito. Certo, non funziona l'audio, la grafica
    non va a più di 16 colori a 640*480, il masterizzatore non dà segni di
    vita e il cursore si teletrasporta da un angolo all'altro dello
    schermo: ma è proprio dalla capacità di affrontare questi piccoli
    disagi che si vede il vero hacker. Ora mi connetterò a Internet. Mi
    hanno detto che gli altri hacker sono sempre molto disponibili verso
    chi vuole imparare. Sono passati i vicini a chiedere dove era il
    cadavere.
    "Quale cadavere" ho chiesto io.
    "C'è odore di cadavere in decomposizione" hanno risposto.
    Non capisco. Non sento nessun odore: saranno impazziti? In effetti mi
    lanciavano delle occhiate poco rassicuranti.

    Caro diario, giorno 21
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    Oggi ho provato a connettermi a Internet. Ho un WinModem. Questo è
    MALE.

    Caro diario, giorno 22
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    Oggi ho provato a connettermi a Internet. Qualche cosa è andato
    storto, dal nuovo modem vengono rumori strani e un po' irati.

    Caro diario, giorno 23
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    I rumori strani erano la voce di un cambogiano che rispondeva alle
    telefonate. Pare che il suo numero di telefono sia quello usato di
    default per la connessione a Internet. Ha detto che, se voglio, mi
    legge ad alta voce il giornale, così mi sento nell'autostrada
    dell'informazione. Per ora ho declinato. Si chiama Chea Vichea.

    Caro diario, giorno 24
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    Mi sono connesso! Fino a che non esco dal pentagramma di sangue di
    gallo nero, tutto funziona a meraviglia! Mi chiedo cosa succederà
    all'alba. Sento degli strani rumori provenire dalla cantina.

    Caro diario, giorno 25
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    Ho mandato delle mail su Internet chiedendo aiuto per capire meglio.
    Ho scritto sulla mailing list Kernel Dev, mi sembra il posto migliore
    per trovare degli esperti.

    Caro diario, giorno 26
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    Chi è RTFM? E quando comincerà ad aiutami? (N.d.W: se nn l'hai capita leggi in fondo alla mail*)

    Caro diario, giorno 31 (o forse 52)
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    Sono stato multato. Pare che sia vietato bruciare i computer in
    terrazzo. Ho detto che dopo tutto era Capodanno, ma mi hanno spiegato
    che Capodanno è stato tre settimane fa: devo aver perso il conto dei
    giorni. Ora che ho eliminato il computer, sto molto meglio.
    Dopo la terza doccia ho sentito i miei vicini di casa urlare "era ora
    che riparassero quel tombino, l'aria era proprio irrespirabile!". Ho
    comprato un machete per tagliarmi la barba, fino ad ora ho rotto tre
    rasoi. Domani parto per la Cambogia, ho ritelefonato a Chea Vichea. Mi
    ha trovato un lavoro come bracciante nelle risaie. Non vedo l'ora di
    cominciare: ha detto che il computer più vicino è a 5km dal suo
    villaggio. Basterà?

  * RTFM è un abbreviazione di Read The Fucking Manual, risposta a chi fa
    domande troppo stupide o la cui risposta è molto + esauriente nel  manuale

Gummy fa enormi progressi!

Ieri, leggendo uno dei blog che mi piacciono di più, cioè quello di Cimi, ho appreso una notizia fantastica: Gummy sarà integrato in Gnome come tema di default. A scrivere la notizia con mio grande piacere è stato lo stesso Cimi, che ha usato nel suo post parole che non solo esternavano il suo piacere, ma riflettevano anche una immensa soddisfazione verso chi l'ha aiutato in questa impresa.

Adesso però, Gummy non sarà più Gummy, ma si chiamerà semplicemente Clearlooks, mentre il vecchio Clearlooks, che a me non garbava poi tanto, si chiamerà Clearlooks Classic. Due nomi azzeccatissimi, e che certamente non faranno casino negli aggiornamenti delle versioni predefinite.

Di riflesso, sono soddisfatto anch'io di questo traguardo, visto che seguo Gummy da quando è nato; è stato uno dei progetti che mi hanno attirato di più in tutto il mondo Linux, vista la Glossy-mania che si manifestava in quel periodo, mentre io invece volevo vedere sui desktop qualcosa di gommoso, morbido e che invogliasse l'utente finale a dare sempre più click sul desktop.

Un bel traguardo, complimenti Cimi!

Gli sliders di Gummy... più belli!!!

Ormai lo sanno tutti, lo stile Gummy campeggia sul mio desktop da quando è uscito, per breve tempo con il pacchetto di felipe, ma compilato poi da SVN per seguirne tutte le vicessitudini... ebbene, in tutto questo tempo, l'unica cosa che odiavo di Gummy erano gli slider, così quando ieri è spuntato il post sul blog di Cimi, ho subito supportato il cambio di quegli stramaledetti quadratini. Stamattina mi sveglio e... sorpresa! Erano sostituiti da dei bei rettangolini molto più usabili, secondo me, così in fretta e furia, informato che tutto ciò i trovava già nell' SVN, ho ricompilato i moduli GTK-engines e gnome-themes, sbavando per la novità imminente.

Ecco come si presenta il nuovo Gummy (non guardate il colorscheme, quello l'ho scelto io):

Clicka sull'immagine per ingrandire

 

Magari per qualcuno non significheranno molt, ma a me questi sliders piacciono moltissimo, ed ora alzare il volume della mia musica è ancora più godurioso!

Chi ama Bl@ster metta una riga

Ormai dagli anfratti del web è venuta fuori un'altra catena, che stavolta prende in esame il numero di lettori del blog, e gli fa scrivere un commento per segnalare che leggono quel blog. Sono venuto a conoscenza di ciò dall'apposito post di Piplos, e così mi sono detto "Perchè non farlo anche io?"

Come i più arguti avranno notato, il titolo del post è molto simile alla celebre frase che si trova molto spesso scritta allo scopo di decorare bagni di autogrill in tutto il mondo (penso venga anche tradotta in trenta lingue), o posta a fregio degli innumerevoli bidoni della spazzatura italiani. :D

Non credo vi sia bisogno di spiegare alcunchè: dovete lasciare un commento per segnalare che mi leggete e che mi amate (o anche solo per dire che mi leggete), possibilmente anche una riga. ;)

Inizio io, perchè sono narcisista e mi leggo da solo:

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Elenco dei Lettori:

» Falling
» Piplos
» Kobrabyte
» Davide
» Ubu4ever
» Lobotomia
» CohibO
» Matt_rs
» r00t
» Swoshhh
» Stambec92

Vi siete mai chiesti...

Questo è un post rivolto a chi porta ancora il PC dal tecnico invece di ripararselo da solo o affini (che ci si mette meno tempo e spende meno denaro).

Quei pochi che mi conoscono veramente bene sanno che io considero la figura del tecnico di computer una specie di sanguisuga - sciacallo con la bava alla bocca quando sente odore di problemi per l'utente comune. Ebbene si, dal prologo, se siete stati intelligenti, avete capito che sta per inziare una delle mie filippiche.

Due mesi fa, il mio amico F. è andato dal suo rivenditore ufficiale (di cazz stupidaggini) e ha chiesto cosa doveva fare per aumentare le prestazioni del suo computer. Ovviamente immaginerete già la stupidata detta dal tecnico:

Devi aggiungere un banco RAM per andare più veloce...

Cari lettori, direte che è una risposta sensata, ma non avete fatto i conti col PC di F., un autentico pezzo archeologico da repertorio. Quindi non c'è RAM che tenga, il computer andrà più veloce, si, ma in maniera infinitesimale... ed E. si vedrà costretto a tornare dal tecnico per dirgli che ha fatto una caz commesso uno sbaglio, perchè il computer non è che sia migliorato gran che, e a quel punto a volte entra in gioco il "compare", che entra in negozio e dice che il suo computer va a tremila dopo i suoi accorgimenti... al che il povero F. dirà

E a lui, perchè funziona così bene?

Al che la risposta del tecnico:

Beh, perchè a lui ho fatto una modifica sparaturbopicciassurdo che però non ti ho consigliato perchè costa di più.

A quel punto F. ci cascherà come un pollo e si farà installare (a sua insaputa e ad un costo da riempire il buco nel bilancio) un processore di scarto poco più potente del suo e un monitor nuovo, dopodichè passerà le giornate a rimirare il suo bel PC moddato con l'ultima delle tecnologie (cioè il monitor LCD).

Altra cosa (diversa ma simile) è successa ad una persona che conosco bene: in questo caso il tecnico ha usato la tecnica dell'antivirus scrauso, in modo che il cliente ritorni con un problema o due alla settimana, di facile risoluzione, ma che consentano di spacciarsi per l'eroe che ha salvato il mondo dall'invasione degli alieni tramite quel computer. Primo passo: il tecnico monta Norton (antivirus notoriamente stra-costoso, nonchè di scarsa protezione, e aderente al Trusted Computing), dopodichè i virus se la spassano con quel computer. A quel punto il cliente sfortunato (ignaro di tutto) torna dal tecnico e fa

Cavolo, non parte più nulla, non si accende più, aiuto!

 

Il tecnico con la bava alla bocca ripara tutto (o riattacca la spina staccata per sbaglio dall'aspirapolvere), ma lascia la falla aperta; il successivo passo è inventare una storia plausibile, tipo l'FBI che è venuto a casa sua a cercare quel PC, e lui li ha dovuti tenere lontani perchè si sa, per il cliente... tutto! Allora si fa pagare profumatamente e si prepara a riprarare la falla lasciata aperta. E la storia continua finchè l'acquirente non si fa un po' furbo, e viene a leggere questo post, che dichiara apertamente:

Non date retta a tutti i tecnici: la maggior parte sono degli autentici e rari esemplari di cialtronismo cronico!

 

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