04 May 2008
Stamattina, girovagando senza meta per la rete, ho deciso di passare su AUR per vedere se c'era qualche bella novità; ebbene, non appena entrato, ho dato un'occhiata alla lista dei PKGBUILD appena aggiornati e ho visto un nome interessante svettare al primo posto, come aggiornamento più recente.
pkgbuilder 1.1-1
Mi sono detto "Chissà cosa sarà", ed in effetti, incuriosito, ho letto la descrizione del pacchetto. Sono rimasto leggermente stupito, perchè recitava questo:
PKGBUILDER is a simple PKGBUILD creation utility.
Credo non ci abbia mai pensato nessuno, fondamentalmente perchè Arch è pensata per Power User e per chi ama la semplicità, a fare una cosa del genere, tuttavia io la trovo strabiliante, e anche un ottimo esempio di bash scripting combinato con zenity.
Lo script è molto semplice come struttura: appena runnato, chiede il nome del pacchetto che intendiamo creare, quindi crea la directory dove piazzare il PKGBUILD chiamandola con lo stesso nome del pacchetto, indi ci chiede informazioni sul contributor e sul mantainer; fatto questo comincia a creare il PKGBUILD secondo le variabili che immettiamo ad ogni suo prompt, come ad esempio l'architettura o l'url del codice sorgente. Poi si arriva a questo:

Figo eh? C'è proprio tutto!
Quì scegliamo accuratamente gli elementi aggiuntivi da aggiungere al nostro PKGBUILD per maggiore completezza e integrazione con Pacman. Una volta fatte le nostre scelte, dovremo fornire i dati riguardo le variabili che abbiamo scelto di includere.
Concluso l'iter "burocratico", ci troveremo a dover provvedere a fornire allo script l'ultima parte del PKGBUILD, cioè le istruzioni di compilazione.

E quì, che ci metto? :|
Ovviamente lo script non è in grado di eseguire arcani incantesimi, e per quanto si possa automatizzare la procedura di compilazione, tramite ABS, non è comunque possibile scappare dalla funzione build().
In questo riquadro dunque dovremo fornire le istruzioni per la compilazione dei sorgenti; da questo punto in poi penso che lo script possa migliorare ancora per venire incontro a chi di PKGBUILD non è ancora molto pratico. Bisogna infatti sapere bene che si usa fakeroot, ed io includerei anche qualche riga per consigliare all'utente di leggere le Linee Guida per l'impacchettatore.
Beh, che dire, questo tool mi sembra comunque ottimo per chi non ha voglia (come me) di mettersi a buttare giù un PKGBUILD da zero, e non vuole prendere un modello di PKGBUILD come riferimento.
"Si ma... dove lo scarico?" direte voi, e giustamente; lo trovate ovviamente su AUR!
PKGBUILDER's PKGBUILD
29 Apr 2008
Beh, questa è una grande notizia che riguarda tutti coloro facenti parte delle varie cricche italiane createsi all'interno di uno dei miei MMORPG preferiti: Dofus.
Come avevo già preannunciato, è stato infatti pubblicato in rete il sito web della comunità italiana riguardante questo fantastico gioco (che se fosse più "free" e meno "pay per play" sarebbe meglio). Sono da vedere eventuali sviluppi quindi che questa scelta da parte di Ankama Games avrà sul parco nazionalità :)
Io spero che ci siano sempre più giocatori italiani, e che quindi le frontiere delle zone a pagamento vengano aperte anche a noi comuni mortali che non disponiamo di paypal o semplicemente vogliamo accedere alla casa della nostra Gilda che si trova in zone Pro.
Comunque sia, diamo un benvenuto in rete al sito italiano, reperibile quì, e andiamo tutti ad iscriverci alla Beta Italiana :D
18 Apr 2008
Eccolo quì, il nostro bel 2.6.25, arrivato finalmente a compimento dopo parecchie alpha, beta, RC e chi più ne ha più ne metta.

Come l'ho compilato? Ma semplice. Su Debian, seguendo la guida scritta tempo fa, valida per ogni versione del kernel finchè morte non li separi (kernel e kernel-package); per impacchettare un kernel per Arch Linux invece si può usare il mio PKGBUILD con file annessi reperibile quì.
Spacchettando tutto in una directory a caso, basterà entrare nella directory e dare makepkg. Facile no? :D
18 Apr 2008
Ebbene si, dopo parecchio tempo nel quale piplos.org è stato down per motivi di scadenza dominio, io ho continuato ad impacchettare per conto mio, ed oggi, non appena ho avuto due minutini liberi, ho uppato di nuovo il contenuto del repository sul nuovo server.
Adesso quindi le righe da aggiungere al vostro pacman.conf sono queste:
[blaster]
Server = http://blaster.tuttoeniente.net/arch/i686/
Enjoy :D
I nuovi pacchetti consistono prevalentemente in una nuova versione di deluge-up ;)
12 Apr 2008
Dopo parecchio tempo di scambi di battute tramite commento, Luca mi ha mandato una email, offrendomi gentilmente tutto lo spazio che volevo sul suo VPS che lui reputa sottoutilizzato.
Dopo un paio di esperimenti ho deciso che trasferire il blog a questo punto non sarebbe esattamente un'ottima idea, tuttavia ho sfruttato l'occasione per chiedergli se potevo sfruttare ugualmente il VPS, per hostare i miei repository. Ebbene si, avete letto bene: I mieI repository.
Notiziona: ricomincio le prove di impacchettamento per Debian!!!
Ho già aperto il repository, e se volete aggiungerlo al sources.list mi fareste un gran favore: ho bisogno infatti di feedback, positivi o negativi che siano.
Le righe da aggiungere sono queste:
## Bl@ster's Repository
deb http://blaster.tuttoeniente.net/debian binary/
Inoltre chiedo un immenso favore al pubblico del blog. Come voi ben sapete chiedo aiuto ai lettori spesso, e questa volta mi servirebbe quella parte di utenza che utilizza Debian Testing (Lenny).
Il repository è fatto per Debian Sid, ma mi interessa sapere se è compatibile con Debian Testing, in quanto non credo che i due rami differiscano troppo in quanto a requisiti per il mio pacchetto gtk2-engines.
Come leggete dalla riga superiore, il contenuto del repository per adesso è rappresentato dal solo pacchetto gtk2-engines, compilato da SVN; non ho trovato altre persone che lo mantengano per Sid, quindi ho fatto questo piccolo progettino.
Che dire, mi aspetto feedback da subito, non deludetemi :D