14 Nov 2008
Torno adesso da un evento che ha coinvolto gran parte della giornata di oggi; purtroppo non si è potuta spargere meglio la voce per via del fatto che è stata una cosa un tantino improvvisata.
Ha avuto infatti luogo oggi a Roma il primo summit di GiovaniBlogger, gruppo di blogger che... facciamo un gruppo di blogger, ok?

Dopo aver incontrato Luca Marchi vicino la metropolitana, mi sono diretto al punto d'incontro con il secondo blogger di punta, Piplos, accompagnato da un suo amico molto simpatico. Ci siamo così confrontati su molti temi a noi cari, e soprattutto ci siamo dati da fare nella specialità in cui eccelle ogni membro di GiovaniBlogger: il pasto, ovunque, comunque. :D
Nella foto si può vedere come io non sia venuto eccellentemente, mentre i miei due compagni di merende (o di pranzi, se vogliamo essere più aderenti alla realtà oggettiva) sono venuti molto meglio.
Successivamente, dopo aver discusso su varie tematiche, spaziando da Linux, al videogaming, ai laptop (vorrei ben vedere), alle arti marziali, andatosene Luca a causa di alcuni impegni che gli impedivano di permanere oltre, si sono aggiunti a noi Nicola Greco e Leonardo Pellicciotta. Ci siamo divertiti, così, nel vedere Nicola cimentarsi in una complessa spiegazione del web semantico, nel bel mezzo di un marciapiede; una signora camminava dietro di noi e forse pensava che stessimo parlando di cose inerenti il satanismo, ma a noi non importava nulla: camminavamo persi nella spiegazione di Nicola, il quale ha l'abitudine di liquidare qualunque concetto come "una cosa figa" :lol:
Passato questo splendido pomeriggio all'insegna dell'amicizia, del blogging e del web semantico (lol), siamo tornati tutti alle rispettive dimore, soddisfatti.
Spero che tutto ciò possa ripetersi su vasta scala davanti ad una bella pizza: perchè no?
09 Nov 2008
Sabato scorso, primo giorno del mese di Novembre, dopo aver verificato che l'UniEuro vicino casa mia fosse aperto, mi sono diretto con la mia famiglia a comprare l'agognato oggetto causa di tanti spasmi, ripensamenti e borbottii vari.
Arrivati al centro commerciale meglio noto come Fashion District, capitale del consumismo, così denominato perchè un umano medio ci impiega ore a districarsi tra tutti quei negozi di roba firmata dal costo esponenziale e dall'inutilità doppia in confronto al prezzo, abbiamo preso la strada per arrivare all'UniEuro, e mentre la pioggia batteva incessante siamo entrati.
Recandoci al piano superiore, dove erano esposti i computer in vendita, abbiamo dato un'occhiata ai prezzi e raggelando io e mio padre abbiamo constatato che il portatile da me scelto durante le precedenti visite era misteriosamente aumentato di cento euro.
Girando disperatamente tra i portatili esposti, non trovavamo nulla che rispettasse il rapporto qualità-prezzo come il computer da me precedentemente scelto, allorchè mia madre, guardando i prezzi, ha visto un cartellino che recitava "499 euro". Dietro di esso c'era un portatile che si presentava nella maniera più anonima possibile. Interno nero, esterno blu scuro. È stato amore a prima vista, mentre guardavo quello splendido BriteScreen, mentre leggevo le caratteristiche, sono stato rapito dal suo look e le frecce di Eros mi hanno trapassato il cuore:
Intel Pentium Dual-Core processor (2,0 GHz)
Mobile Intel Graphics Media Accelerator 4500M
3GB RAM DDR2
320GB HDD
e altre caratteristiche che reputo secondarie e che non sto ad elencare.

Dunque, acquistato il meraviglioso oggetto, sono tornato a casa e, mentre un fremito mi invadeva, l'ho acceso: quel fremito si è tramutato subito in un tremore di terrore, al vedere l'avvio di Windows Vista.
Ci ho messo meno di un'ora per esaminare il sistema operativo; non sarebbe poi tanto male, se la Acer non mi avesse riempito il computer di schifezze tanto inutili quanto pesanti. Per tale motivo, e anche perchè per quanto mi disperassi la wifi non si decideva ad andare (con Vista occhio), ho deciso di formattare in favore di una più delicata Ubuntu.
Con Gutsy Gibbon Hardy Heron non andava nulla, soprattutto i driver video facevano sfarfallare il monitor a più riprese; niente wifi. Ho tentato dunque con la novella Intrepid Ibex fresca di uscita: a boot avvenuto mi sono trovato connesso via wifi e con Compiz abilitato. Ho provato a vedere se senza installare nulla la webcam era funzionante; aperto Cheese, mi sono trovato davanti il mio faccione: non potevo crederci. Andava tutto, senza nemmeno uno smanettamento.
Dopo poche ricerche ho infatti appreso che l'Acer Aspire 5730z (modello che ho acquistato) negli Stati Uniti viene venduto con sistema operativo Linux (precisamente Linpus, distro taiwanese derivata da Fedora).
Dopo qualche giorno di quiete, ho deciso di provare se Arch era una distro che il portatile nuovo digeriva bene. Detto fatto, ho preso il CD "Overlord" e fatto un'installazione al volo; ho dovuto installare il kernel a parte poichè altrimenti falliva la costruzione dell'immagine.
Ho voluto provarla così, out of the box per quanto fosse possibile: l'audio andava ma con un forte stridio, il wifi è andato al primo colpo, ma niente traccia di accelerazione 3D.
Ho preso allora l'iniziativa di provare Debian; scaricato e masterizzato il CD di Lenny Beta2, ho installato il sistema operativo universale e ho dato inizio alle personalizzazioni.
Dopo un pomeriggio passato ad esaminare il portatile con Debian, e anche dopo alcuni esami fatti nei giorni a venire, sono giunto alle seguenti conclusioni:
Il kernel Linux supporta pienamente questo computer.
Per avere l'accelerazione 3D attiva, bisogna utilizzare l'ultimo Xorg, alla versione 1.5. Per poter utilizzare Compiz, si deve necessariamente disporre della versione Git, in quanto la stabile non funziona.
Compiz Git avviato su Xorg 1.4.5 restituisce schermo bianco.
Il kernel 2.6.27.5, combinato con il nuovo Xorg e i nuovi driver Intel non va. Va però con i driver vecchi, tuttavia non si può disporre dell'accelerazione 3D.
Il kernel 2.6.27.4 invece è completamente funzionante. Per chi volesse compilarlo, rimando alla guida ancora validissima scritta da me.
In Debian il wifi non va. Per rendere il wifi funzionante con l'Acer Aspire 5730z sotto Debian, ricompilare il kernel includendo il modulo ath9k.
Occhio ai mouse Trust come quello che vedete nelle foto perchè appena scartati puzzano.
Dovrebbe essere tutto.

Dunque, per ora ho deciso di tenere Debian. Starò per un po' di tempo dietro al "sistema operativo universale" dopodichè, se e quando mi sarò stufato, tornerò ad ArchLinux, che nel frattempo confido che sarà diventata una distribuzione con un larghissimo bacino di utenza.
Se volete togliervi uno sfizio, ecco come ho arredato il mio nuovo desktop:

Ora, alla fine di tutti gli smanettamenti, è giunta l'ora di dire cosa ne penso, dopo una settimana di intenso utilizzo, di questo Acer.
È semplicemente fantastico: pienamente supportato da Linux, con un arsenale decisamente ottimo; se volete fare un regalo per Natale ai vostri nipoti, e siete dei fondamentalisti dell'open software, questo è il laptop che fa per voi. Pensate che funzionano persino i tasti funzione del produttore.
Oltretutto Compiz funziona in maniera egregia, con un Xorg che sta causando parecchi problemi a molti utenti; direi che questo laptop è veramente ciò che ci vuole per un utente che non sa che cosa farsene di Windows, che il suo computer vuole usarlo e al contempo vuole far parte della grande famiglia Linux.
Che dire? Ah, si.
Il mio nuovo mouse dopo una settimana puzza ancora. Occhio a che mouse comprate.
16 Oct 2008
Quest'anno, in tutte le principali città italiane, si terrà l'annuale manifestazione orgoglio della comunità pinguina: il Linux Day.

Ovviamente io ho programmato già di esserci, e mi troverete insieme a Nicola Greco a parlare di BongoLinux, in quanto io sono un editor di questo fantastico (di parte? Chi, io?) aggregatore di news sul mondo del pinguino e dell'Open Source in generale.
Ovviamente, oltre l'intervento su BongoLinux, seguirò anche altri talk, ma soprattutto cercherò di non trascurare l'aspetto più importante per me: l'install fest.
Il Linux Day viene infatti considerato da molte persone il momento propizio per farsi dare una spinta ed entrare nel magico mondo di Linux; l'anno scorso ho visto anche parecchie ragazze che, sparute, si gettavano sull'installazione di Ubuntu o altre distribuzioni conosciute.
Dal canto mio cercherò di promuovere Arch tra i più informati e preparati, magari con l'aiuto di qualche arciere romano. (Si, era un invito a chiunque usi Arch vicino Roma.)
Sarà il mio secondo Linux Day, e visto che il primo mi ha lasciato letteralmente senza fiato, mi aspetto ancora di più da quello di quest'anno, che si prospetta ancor più succulento dato che finalmente avremo tutti una copertura wifi decente. :D
Beh, mi rimane da precisare che, non avendo il dono dell'ubiquità sarò presente al solo Linux Day di Roma, che si terrà nella sede della Facoltà di Ingegneria in Via Eudossiana.
Non mi rimane altro da dire che... ci vediamo lì! :lol:
13 Oct 2008

Finalmente, dopo tempo immemore in cui sono stato costretto dalla mia sete di bleeding edge a backportarmi Gnome 2.23.91, Gnome 2.24.0 è approdato nel repository Testing.
Il fatto che più mi ha colpito è stato il dover constatare che, dopo il tempestivo aggiornamento, Gnome non mi partiva più: mancavano infatti dei pacchetti di cui il mio Desktop Environment preferito necessitava per funzionare al meglio (anche se io direi solo "per funzionare").
La cosa è stata fortunatamente risolta nel primo pomeriggio, quando in Testing sono stati inseriti i pacchetti incriminati e anche qualche pacchetto con dei bug corretti.
Rassicuro quindi gli utenti di Testing, in quanto al momento attuale questo repository non uccide il vostro cane e non sevizia vostra nonna.
P.S.: Sono diventato maggiorenne ieri, e questo è il regalo di Arch :D
26 Sep 2008
Oggi dando il solito pacman -Syu mi si è presentata davanti la scena:

E poi dicono che Arch ha perso il bleeding edge :P
A parte gli scherzi, non resta che aspettare che venga pacchettizzato per intero, e dopo qualche giorno di test (o qualche settimana) la nuova versione del mio Desktop Environment preferito sarà trasferita nel repository [extra], e tutti gli amici arcieri che non si arrischiano con [testing] potranno provarla tranquillamente e senza rischi.
Ora scusatemi, ma riavvio X :D