Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

I had a dream.

Ho pensato bene di scattare una foto della mia scrivania allo stato attuale. Niente di che, solo per rendere omaggio al mio ego smisurato e per documentare quello che faccio in maniera fotografica :D

Ho sempre sognato avere una scrivania così "popolata" e attiva; e ora che ce l'ho, non mi sembra vero.

Torno a tuffarmi nelle mie consolle.

Ah, a proposito, clickate qui per la versione full-size :P

Occhio a quello che fate, sempre e comunque.

Ieri sera mi trovavo per caso a smanazzare un po' con Palimpsest, ossia quello che dalla release 2.28 è diventato il gestore di dischi ufficiale del progetto GNOME: effettivamente ho voluto andare a verificare un piccolo dettaglio che avevo notato distrattamente in mattinata, ma su cui non mi ero soffermato, di cui poi avevo chiacchierato amabilmente con Luca scherzandoci su; in realtà secondo me la cosa merita un avviso dato che qualcuno rischia di fare casini piuttosto seri :D

Davvero bello Palimpsest, sissì, peccato che ci sia un neo in tutta la struttura che secondo me rappresenta un rischio assurdo per chi le partizioni del suo disco le conosce poco e niente; la partizione selezionata al momento dello screenshot infatti è la mia root. Se si legge il messaggio riportato dal "Gestore di Dischi", mi dice però che posso eliminare la partizione per fare spazio libero (aka tabula rasa)! :lol:

In ogni caso, il mio è un avviso poichè il bug è aperto da parecchio tempo nel bugzilla e nessuno si degna di fare quattro righe di patch per riparare a questa criticità; credo che invece vada dedicato un minuto a questo baco visto che in una situazione del genere, con un niubbo totale davanti al monitor, il fattore potrebbe rivelarsi devastante a dir poco :P

Quindi, in conclusione, occhio a quello che fate e a come lo fate: devo ancora verificare se l'operazione di smontaggio e formattazione/eliminazione venga impedita dal sistema per il semplice fatto che è (credo) impossibile fare umount sulla root, però voglio indagare. In ogni caso, attenzione! :mrgreen:

Docky passa ad essere una costola di Gnome Do: impressioni d'uso

Ormai la notizia è vecchia di qualche giorno, ma voglio comunque scriverne e dire la mia sull'argomento: tutti quanti, grandi e piccini, sapete quanto io sia interessato allo sviluppo di Gnome Do, software che nel corso del tempo ho imparato ad apprezzare anche per via della recente integrazione (selezionabile a parte come "tema") della sua UI in una praticissima dockbar.

Ora, erano mesi che seguivo il progetto Gnome Do, e dopo aver usato la dock di OSX avevo anche imparato ad accettare il comportamento secondo cui la barra non lascia andare le finestre su di essa se massimizzate. Dunque, da più di una settimana ormai gli sviluppatori di Docky hanno deciso di staccarsi e diventare una costola autonoma di Do, se non altro perchè, a detta loro, e secondo me hanno ragione, Docky stava monopolizzando Do, e le risorse erano dedicato ormai quasi tutte alla celebre barra, la quale ormai occupava più della metà del tempo per quanto riguardava bugfix e sviluppo.

Per questo motivo a detta loro Docky ha assunto una nuova forma, staccandosi in maniera definitiva dal famoso lanciatore, ed assumendo i tratti di una dock nata per fare la dock e niente altro: a me personalmente il nuovo progetto piace tantissimo, in virtù del fatto che è contraddistinto da quella mole di cambiamenti pressochè orari che avevo descritto nel mio post su Do; a quanto pare le mie previsioni si stanno rivelando sbagliate :D

In ogni caso, la nuova interfaccia è molto più... dedicata. Aprendo il dialogo delle preferenze ci si trova davanti un'interfaccia ordinata, pulita ed essenziale; ottima cosa. Gli sviluppatori hanno deciso di portare avanti lo sviluppo parallelamente, implementando solo delle funzionalità di base e lasciando il compito della gestione di funzionalità avanzate a dei plugin, sviluppati appositamente: si segue dunque la filosofia dell'espandibilità di Gnome Do che, appunto, è estendibile con decine e decine di plugin più o meno utili; personalmente l'estensione che sto trovando più utile al momento è quella che si occupa di monitorare la mia casella GMail, in quando con il click destro posso avere una breve preview degli oggetti delle nuove mail in arrivo, e, se è il caso, catapultarmi direttamente nella mail che voglio "senza passare dal via".

Ovviamente non manca l'eyecandy in questa nuova veste della dock più amata dagli italiani: sono disponibili infatti quattro temi, due chiari e due scuri; apprezzo molto quelli chiari, che utilizzo sul fisso, dove prediligo sfondi scuri. Per il laptop invece ho adottato il tema HUD, molto simile alla dock di Tiger, che si adatta perfettamente a sfondi chiari e di tonalità medie. :)

Non c'è niente da dire in più sul funzionamento, che è pressochè identico nel complesso a quello della vecchia Do-cky: al momento non so come vada la situazione sull'altro fronte in quanto non ho ancora una copia di Do aggiornata da BZR per seguire i due progetti in maniera più o meno sincrona; quello che posso dire è che per mantenere un minimo di coerenza tra i due progetti, qualunque revisione si abbia a disposizione, si può disattivare il tema Docky di Do e al suo posto attivare la nuova dock, che si comporta come un'applicazione autonoma e del tutto svincolata dal Do tradizionale. Nel frattempo si può usare il lanciatore tradizionale alla vecchia maniera, col suo widget a comparsa ;)

Ok, ma come compilarlo?

Facile: per Arch Linux ho già preparato un PKGBUILD che è immediatamente andato su AUR. Il suo nome è docky-bzr.

Per le altre distribuzioni... beh, fate riferimento alle millemila guide che sono state postate sinora; consiglio quella di Barra, visto che è stato uno dei primi a parlarne :D

Happy Docking ;)

Effettuare il passaggio a GNOME 2.28 in maniera indolore.

Negli scorsi giorni, ho visto, anche frequentando la board internazionale, che parecchie persone sono state disorientate da alcuni piccoli cambiamenti effettuati all'interno dell'ambiente desktop GNOME; alcuni pensavano a features cambiate in peggio, alcuni pensavano ad alcuni bachi così evidenti da trasparire a colpo d'occhio. La verità è che qualunque cosa, con il debito lavoro, può essere messa al proprio posto, ed esistono molteplici maniere per fare un fallback al vecchio aspetto in maniera straordinariamente indolore.

L'accessibilità si è improvvisamente attivata da sola, e mi chiede la vita come pegno per essere disattivata! Come faccio?

Basta andare a vedere, qualche post fa ho descritto la soluzione, veramente a prova di idiota, sempre che uno sappia dove andare a cercare.

GDM mi uccide il cane all'avvio, e la disposizione della tastiera è sempre sbagliata!

Anche qui la soluzione è di facile comprensione, sempre che uno vada a cercare nei posti giusti. Ho descritto il procedimento (molto breve) in un post precedente.

Aiuto! Le icone dei menù sono state mangiate dal Flying Spaghetti Monster!

Abbiamo due scelte in questo caso: armarci di spada e combattere il Mostro Volante degli Spaghetti od agire subdolamente per farci restituire le icone con le buone. Siccome io sono un irrimediabile pigrone, e il Mostro mi sta simpatico, ho scelto di usare le buone maniere, così mi sono recato nelle preferenze dell'aspetto e nel tab "Interfaccia" ho detto allo gnomo di mostrare le icone nei menù. E tutti vissero felici e contenti.

GDM 2.28 mi fa altamente schifo, non posso configurarlo come vorrei e quell'aspetto fa vomitare anche il mio scoiattolo domestico!

Allora, piano con gli insulti prima di tutto. Il nuovo GDM può sembrare un animale forastico al primo impatto, tuttavia con un rapido comando possiamo avviare il dialogo delle preferenze e decidere controlli GTK, caratteri, e persino il wallpaper che vogliamo.

gksudo -u gdm dbus-launch gnome-appearance-properties

Sono venuto a sapere da varie segnalazioni oltretutto che è possibile togliere l'antipatica lista utenti, che a me non piace per niente, semplicemente usando anche qui una rapida modifica a GConf; in un passaggio fulmineo possiamo decidere di utilizzare il metodo di input classico per effettuare il login grafico nella nostra amata box.

sudo -u gdm gconftool-2 --set --type boolean /apps/gdm/simple-greeter/disable_user_list true

Il mio touchpad è stato tramortito, non ho più il tapping (e/o lo scrolling)!

Non c'è problema, anche in questo caso ho avuto esperienze poco felici che mi hanno portato a capire che questo GNOME è totalmente configurabile tramite GUI. Peccato che se ne strafotta dei file di testo relativi ad HAL e compagnia bella; in ogni caso, scordatevi GSynaptics :P

Mi pare di aver detto tutto; in caso contrario, come al solito, basta specificare nei commenti cosa non va e, se esiste, una soluzione per riportare il comportamento alla normalità.

Godetevi il vostro desktop educato alle civili maniere :D

Io si che sono un arciere.

Non forzate troppe installazioni, o Pacman vi mangia vivi.

P.S.: Oggi compio 19 anni :D

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