Unity: considerazioni (molto) sparse
A quanto pare alla fine è successo: il famoso Light Desktop alla fine sarà veramente incluso in Ubuntu come ambiente di default. È un colpo. Per chi? Per tutti. Per me, che uso Ubuntu per alcune cose, per mia madre, per mia sorella, per tutti gli utenti. È dura vedersi cambiare l'interfaccia utente davanti agli occhi, così di punto in bianco. Infatti al primo impatto con questa news ho pensato: Shuttleworth e i suoi accoliti sono diventati matti; questa è la volta buona che affondiamo Linux con tutte le scarpe.
Sicuri? ._.
Tuttavia, questo ha lati positivi e negativi: analizziamoli. Il primo argomento a favore di Unity Desktop è che GNOME Shell attualmente fa cagare. Eh già, se siete stitici GNOME Shell allo stato attuale può essere una mano santa per i vostri intestini, tanto che Alessia Marcuzzi con il suo Activia rimarrebbe disoccupata; la Shell infatti, mi è stato riferito da persone abbastanza in alto (aehm), è un po' in alto mare e a quanto pare fa un sacco di cose fighe ma... ermh... è un'accozzaglia di cose fighe. Dimenticate l'ordine che regna sovrano nelle interfacce gnomiche e immaginate un grosso polpettone di roba figa in salsa GTK3. Ecco. :|
Dimmi che window manager usi e ti dirò se fai schifo
La seconda cosa che mi fa preferire Unity a GNOME3 è che a quanto pare Canonical si è accorta dei gravi bachi di usabilità e spruzzi di letame che c'erano nell'Interfaccia per Esseri Umani e ha deciso di riparare: a partire da Mutter, quella specie di meltin' pot tra Metacity e Clutter, un window manager senza identità il cui destino è solo quello, a mia opinione e vedendone prestazioni e caratteristiche, di essere soppiantato in favore di alternative molto più prestanti, potenti, configurabili. Ebbene si, sto parlando di Compiz, il quale farà ufficialmente parte di Unity a tempo pieno: perchè gioisco? Perchè con i PC ormai siamo arrivati ad un punto dove le macchine che non supportano un compositor sono veramente poche, oltretutto il window management in Unity sarà proprio opera di Compiz 0.9, su cui praticamente tutti hanno spalato cacca, ma intanto grazie a lui potremo usufruire di compositing anche in 2D. E tutto ciò è bellissimo perchè Compiz rende Unity finalmente un'alternativa appetibile: dando un bel calcio assestato negli obesi glutei di Mutter, la lentezza di Unity (ereditata da GNOME Shell proprio in virtù dell'aberrante pezzo di software che è Mutter) si trasforma in una straordinaria velocità.
Dock ("Grande Giove!" - Ah no, quello era Doc)
Con ciò quindi, Unity si appresta ad essere una vera e propria interfaccia strafiga. Ma veramente eh, roba che gli sviluppatori si sono accorti che la dockbar sviluppata da loro era leggermente per ipovedenti, e anche se per ora non è prevista la possibilità di configurarla un po' a piacere proprio, comunque avrà almeno l'autohide, così nei nostri desktop non avremo le finestre che fanno le contorsioni per adattarsi a pixel e pixel rubati da quella cosa. Io sono un amante delle dock, se leggete i miei post lo sapete, però che cavolo: se fai un software come una dock devi farlo fatto bene, altrimenti non serve a nulla. È per questo che penso che entro qualche mese avremo anche su Unity una dock come si deve, con un pannello di configurazione e almeno la possibilità di decidere se avere icone per ipovedenti o no. :D
AppMenu aka GlobalMenubar, perchè si, perchè no
Aspetto su cui non mi esprimo: la global menubar. Non mi piace il globalmenù così come viene implementato da Canonical, anzi, così com'è uscito dall'editor del programmatore che l'ha fatto. Non dovrei dirlo perchè quel codice lo mantengo impacchettabile per Arch Linux (LOL) però è così. Ormai non posso nascondermi, a me piace l'interfaccia utente di OSX, quindi dovreste trovarmi immensamente favorevole a tutto ciò. Il fatto è che Aqua è il risultato di una serie di studi, e c'è una ragione se la menubar sta lì in alto: la ragione è che le funzionalità "menuistiche" dell'applicazione si integrano con le funzionalità "menuistiche" (che parola strana, neologismi figherrimi, tsk :P) del sistema, come un banale copia-incolla, o una funzione di ricerca. In Linux, o meglio in GNOME/Unity/KDE/XFCE questo non succede, quindi ditemi perchè caspio io dovrei andare a prendermi il disturbo di cambiare pure finestra per clickare una differente menubar. Non ha senso. Nè dal punto di vista dell'usabilità, nè dal punto di vista estetico. Mi consenta.
L'utenza? Ah si, quella cosa tra schermo e sedia...
Dopo questa sfilza di aspetti positivi per cui io vengo nelle mutande, dato che Canonical ha finalmente deciso di dotare il suo OS di una personalità, un po' copiata ma pur sempre una personalità, che probabilmente si ripercuoterà in parte sulla personalità di Linux in generale, tuttavia bisogna ritornare al punto primo con cui ho iniziato: ma... gli utenti? È vero, gli utenti di Ubuntu sono essenzialmente smanettoni o comunque persone che non si spaventano vedendo cose nuove, ma non è del tutto così, perchè se da un lato c'è chi è disfattista e non vede niente di buono in Linux sui desktop, c'è invece chi mi fa avere feedback estremamente positivi sull'adozione di Linux nel mondo, e in special modo di Ubuntu.
Ora, con questo cambio di rotta preannunciato da Lucid e Maverick, Natty sarà il giro di boa: mia madre è un'entusiasta di Ubuntu e non me ne preoccupo, sicuramente gradirà la dockbar e l'approccio maggiormente incentrato sull'applicazione e non sulla finestra, ma gli altri? Tutti quelli che sono abituati a GNOME? Faccio un pronostico di sole tre parole: daje cor PPA (ovvero "vai col PPA" t.d. Bl@ster). Essì, sicuramente ci sarà uno sparuto utente che manterrà GNOME 2 che a quanto pare tra un po' di mesi sarà defunto con mio immenso cordoglio (dispiace sempre un po' quando l'ambiente desktop su cui hai lavorato per anni viene "dismesso"), anzi, dotandomi della mia super vista magica posso dire che è probabile che Canonical mantenga GNOME così com'è ora nei repository di Ubuntu, per rendere il cambiamento meno traumatico. E se non lo fanno sono dei deficienti, perchè introdurre un'interfaccia del genere è sicuramente una mossa coraggiosa e da campioni, ma bisogna mantenere la retrocompatibilità, c4$$o. Almeno per un paio di versioni. Almeno.
Note a margine
Mutter è una cagata pazzesca. [cit.]
Novantadue minuti di applausi. [ari-cit.]
Bibliografia
Non c'è :D
Un sacco di post in giro per la rete a dir la verità, ma se dovessi linkare tutto ciò che ho letto su questo fenomeno di massa che è Unity, praticamente dovrei incollare il mio feed reader qua per intero. Ogni anno divento più pigro. Ho compiuto vent'anni il 12 Ottobre ma la cosa è passata in sordina, avevo da fare. Il risultato è che non incollerò nulla. Il post però è farina del mio sacco, se copiate una sola parola (comprese le congiunzioni e gli articoli) voglio il riconoscimento e un linkback, così mi aumenta il pagerank.
Sei un deficiente
Si, ma se fate quanto scritto sopra vi offro una birra, davvero.