XFCE pure qua.
Voglio dire, non farò tutto lo scalpore del mondo, come ha fatto Linus, con la mia dichiarazione, la quale probabilmente era pure prevedibile: alla fine non ho resistito, e ho installato anch'io XFCE sul netbook. Ovviamente sulla workstation casalinga KDE regna ancora sovrano, dato che con questa 4.7.0 ha trovato ancora meno occasioni per deludermi, ma sul mio piccolino che uso in mobilità per lavorare, scrivere e sbrigare le mie cose, direi che XFCE va più che bene.
Ora, perchè il motivo di un gesto del genere? Beh, direi che è lampante: se per Linus infatti il motivo poteva essere l'innaturalezza di certi gesti, la pazzia di alcune decisioni prese dal Design Team, per me semplicemente il motivo è che il mio povero netbook non regge mica una roba del genere. Mutter e GNOME Shell sono pesanti come un ippopotamo col colesterolo a mille, e di certo gli scatti non mancavano. Con Compiz invece come al solito, situazione completamente diversa: fluidità negli effetti e un po' di "retrogusto vintage" con XFCE come ambiente desktop, che non guasta mai.
Alla fine è funzionale, e per me è ciò che conta.
Questo, naturalmente, con buona pace di Lapo: sicuramente darò ancora tante chance a GNOME che resta, almeno con il ramo 2.X, il desktop environment del mio cuore, solo che... per il momento va così. Non posso permettere che mi venga sottratto anche un solo secondo di operatività da qualche scatto di troppo. Poi, se devo essere proprio sincero, tutto ciò s'è riflesso anche sulla temperatura (ovviamente) della CPU.
Ecco.