Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Ubuntu e Canonical stanno sfornando un nuovo hypervisor per container

E - ops - c’è ancora Docker di mezzo. Canonical in questo periodo si sta riposizionando molto bene nel mercato del cloud, e dopo aver conquistato i giganti con i suoi strumenti molto ben rifiniti, sta ristrutturando la sua offerta per non farsi fare le scarpe da CoreOS e dai competitor che hanno visto in Docker una risorsa da sfruttare sempre più a fondo.

È tutto questo, quindi, che ha condotto Canonical a lavorare ad un nuovo hypervisor che sia veramente sicuro per i container, i quali hanno ottenuto rapidamente popolarità mentre il securing di soluzioni di questo tipo non procedeva di pari passo.

Android 5.0 is rolling out

E comincia anche il mio controllo compulsivo ogni ora (ma anche meno). Daje :-D

Ci si rivede su Lollipop ;-)

Systemd interviene anche su PPPoE

This library negotiates a PPPoE channel. It handles the discovery stage and leaves the session stage to the kernel. A further PPP library is needed to actually set up a PPP unit (negotatie LCP, IPCP and do authentication), so in isolation this is not yet very useful.

Mmmh, no, aspè, mi sono perso qualcosa. Handling della fase di discovery di PPPoE ma “actually […] this is not yet very useful”? Systemd sta procedendo in una direzione che mi piace molto, ma ogni tanto mi chiedo se gli sviluppatori ci siano o ci facciano. :-P

Cinnamon 2.4

Cinnamon 2.4 comes with a raft of welcome features, improvements and overall polish, such as reduced memory usage, new ‘Privacy’ and ‘Notifications’ settings and desktop wallpaper slideshows.

Nonostante io continui a non capire l’operato di queste persone che professano il fork a tutti i costi di qualsiasi cosa non gli stia bene, è arrivato Cinnamon 2.4 che porta con sé una serie di cosette interessanti. OMGUbuntu illustra come installare la nuova release su Ubuntu, insieme ad un piccolo changelog “edibile”.

P.S.: ho implementato un nuovo template in Jekyll! Che figata :-) Mi sa che presto posto una piccola guida su come trattare post type differenti.

Kernel Linux - kdbus sta per entrare a gamba tesa nella mainline

Atomic Explosion

This is the first submission of kdbus by the kernel community. It was developed in its own repository for well more than a year, and has been tested on x64-64, i686 and ARM architectures in various use cases. The driver is totally non-intrusive and doesn’t touch a single line of existing kernel code.

Forse il kernel Linux è arrivato ad una delle sue più grandi svolte (almeno secondo me): un primo abbozzo di kdbus è stato sottomesso alla Linux Kernel Mailing List (si, sottomesso come nel sadomaso, grazie a Giorgio per la segnalazione) per l’approvazione. Per chi non sapesse che cos’è kdbus, cito sempre dalla stessa mail:

kdbus is a kernel-level IPC implementation that aims for resemblance to the the protocol layer with the existing userspace D-Bus daemon while enabling some features that couldn’t be implemented before in userspace.

Per avere la capacità di afferrare il cambiamento che sta per avvenire quindi dovete avere una nozione in testa più o meno consistente di:

In poche parole, se veramente la community riuscirà ad ottenere un’infrastruttura di IPC nel kernel, vari software potranno trarne vantaggio per un funzionamento migliore ed essenzialmente anche più veloce e snello (chi ha detto Systemd? O init, perché no?). Probabilmente, ora come ora, stiamo vivendo un momento storico per lo sviluppo del kernel Linux come lo conosciamo. Fate molta attenzione se vi interessa.

Photo courtesy of James Vaughan

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