Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Un nuovo assistente per Docky: Gajim

Ormai i miei post sulle continue novità nel trunk di Docky vi avranno pure annoiato, ma... non riesco a smettere di andare a guardare in quel porcaio di codice, è così bello grufolare nell'eyecandy e negli agi che il team Docky-Core ci regala, che non riesco veramente a fermarmi :D

Ordunque, ho già parlato e straparlato degli assistenti in Docky, e se n'è aggiunto un altro alla lista. Figata! E cosa fa?

Semplice. Immagino che alcuni di voi sappiano cos'è Gajim. Beh, se non lo sapete, ve lo spiego tranquillamente io: Gajim è allo stato attuale il miglior client Jabber per GNOME. Ora, direte, ma no dai, e Pidgin dove l'hai messo?

Piccola digressione. Pidgin è un programma multiprotocollo, il che significa che deve tenere un piede dentro a N staffe, quindi tira di là, tira di qua, non è che può avere tutte le features di un client dedicato; questione semplicemente di esigenze. Ti serve chattare e basta? Ti prendi il client multiprotocollo che fa quello che ti serve in libertà. Ti serve la feature specifica come un buon supporto alle emoticon di MSN o la cifratura dei messaggi GPG nel caso di Jabber? Ti prendi il tuo client dedicato. Semplice, ed efficace ragionamento.

Riprendendo il filo dunque, in Docky da qualche tempo è approdato questo assistente che ci permette di mostrare nella dock, sulla relativa icona di Gajim, i messaggi non letti. Non male neh? :P

Enjoy! (sempre che usiate Gajim. :D)

Ora, altra digressione sul finale. Io questa cosa me l'aspettavo nell'assistente per Pidgin, maledetti sviluppatori. :mrgreen:

Pino raggiunge la 0.1.4; arrivano parecchie novità :)

Ok, ok, decisamente il team di Pino legge il mio blog e ha deciso di farmi fare le figuracce in pubblico; perchè dico questo?

Perchè da bravo utente usavo la mia release stabile, 0.1.3, e una volta fatto il post su Pino consideravo la mia opera di divulgazione compiuta, ma i ragazzi hanno deciso che era ora di darmi altro da scrivere, quindi hanno tempestivamente rilasciato la nuova 0.1.4, che comprende un fracco di novità.

Innanzi tutto, voglio spendere qualche parola sulle notifiche di Pino: quando arrivavano decine di tweet, ed avevo le notifiche popup abilitate per l'intera timeline (e non per le sole mentions/replies), iniziava un flood che durava circa venti minuti, col risultato che le notifiche acquisivano un delay assurdo e non le guardavo più. Adesso invece c'è l'opzione che consente di modificare questo odioso comportamento in una splendida notifica unica che ci avvisa solamente di quanti nuovi tweet ci sono. In questa maniera la piantiamo ben presto con il lag delle notifiche stupide :D

C'è poi la gestione dei DM: finalmente il team di bravi ragazzi che ci fornisce questo bel client ha integrato la funzione di gestione dei messaggi diretti di cui prima si sentiva una discreta mancanza; per il resto, sono stati corretti numerosi bug, c'è qualche opzione in più, nulla di terribilmente spiazzante, e niente che mi faccia urlare al miracolo (ok, ho urlato per quella delle notifiche, una bubble sola è un epic win per un software di questo tipo!). :P

Venendo al sodo, ho fatto un pacchetto per ArchLinux i686, dato che non ce la facevo ad aspettare ;)

Spero di rendere felice un po' di gente con questo gesto di ammmmmore verso la mia distro preferita. <3

Insomma, si vede che gli esami si avvicinano e il mio cervello esula eh? :mrgreen:

Pino, il mio nuovo client Twitter

In questi giorni, tra impegni universitari e quant'altro, ho deciso di mettermi a provare un pochino un nuovo client per Twitter dato che Gwibber ormai non mi soddisfa più da tempo.

Cambi di interfaccia repentini, modifiche al programma che non mi sono piaciute, me lo hanno reso pesante da utilizzare, quindi ho deciso di darmi ad altri programmi che avessero lo spririto originario che Gwibber ha decisamente perso in corsa, diventando anche client per Facebook. Il male.

Ordunque, iniziando a guardarmi intorno avevo iniziato a usare TweetDeck, e mi sembrava proprio una figata, solo che il mio animo semplice non era abituato a tutte quelle cosacce, quindi sono passato oltre. Mi sono quindi messo a testare per bene l'unica alternativa in GTK+ disponibile al momento. Ossia il buon Pino :)

Ma no, non questo Pino!

Di primo acchitto non mi sono trovato tanto bene con le prime versioni di questo client Twitter, se devo dire la verità. Mi è sembrato un po' troppo grigio, poco allegro e con molto poco appeal verso l'utente. Ho poi imparato ad apprezzarlo per le sue altre virtù; l'interfaccia utente è semplice e intuitiva, ed è abbastanza integrato nel mio ambiente desktop.

Il suo essere piccolino e leggero fa di lui anche un client più che efficace per la carrozzeria limitata del mio netbook che sulle prime, con TweetDeck, si rifiutava di andare avanti sedendosi per protesta. :D

L'aspetto di quel poco che c'è si rivela grandemente personalizzabile, anche se non troppo: manca infatti una funzione di theming che renda il programma un po' più figo secondo le esigenze degli utenti più attenti alla veste grafica dei loro software, e, ripeto, non è che tutto quel grigiume mi faccia impazzire. Di contro però, meglio questo di un client col supporto a mille protocolli che però è diventato, onestamente, un puttanaio.

Dunque, ho cominciato a spizzarmi per bene il programmino, e sono arrivato alla rapida conclusione che andava a finire di diritto sulla mia dock. Mi spiego: anche se il rapporto di questo programma con l'utente è abbastanza conflittuale, dato che, ad esser sinceri, come ho detto su la veste grafica fa pena e pietà, comunque le features non mancano; c'è ovviamente la reply, la visione delle risposte, e un supporto più che decente ai retweet. Le cose che mancano purtroppo sono il supporto di qualunque tipo a TwitPic, cosa che qualunque client Twitter nel 2010 non si può permettere di ignorare, e l'accorciamento automatico degli indirizzi uèbbe.

Questo fa si che il programma a volte risulti un po' deludente nel complesso, ma per le esigenze base basta ed avanza.

Dopo tutta questa sparata, comunque a me piace: si sta evolvendo in fretta, è basato sulle GTK e forse è l'unico software che, dopo la dipartita di Gwibber come lo conoscevamo, concorre degnamente alle controparti QT che finora hanno regnato sovrane in quanto a look 'n feel e features.

WallBase, bellissima web-utility per i nostri sfondi

L'altro giorno girovagavo sul webbeduepuntozzero, e tra i vari socialcosi ho intercettato una pubblica segnalazione che mandava ad un misterioso sito di wallpaper. Ho pensato subito "Vabeh dai, sarà il solito sito con immagini fighe", invece era qualcosa di più; tant'è che ne sono rimasto stupito appena ho cominciato a studiacchiarmelo un pochino. Ha dato il primo giorno un paio di problemini, che adesso sembrano completamente risolti, perciò mi sento di consigliarlo a chiunque si senta un praticante della desktop-art oppure voglia semplicemente abbellire la propria scrivania virtuale con uno sfondo per il quale tutti si complimentino: e cacchio, fa sempre piacere che il proprio desktop sia apprezzato no? ;)

Ordunque, passiamo alle cose serie, il sito in questione è WallBase, e una volta aperta la pagina web in questione ci troveremo davanti una schermata del genere:

Possiamo notare la presenza di una toplist, con tutti gli sfondi più gettonati in ordine di visualizzazioni, ma la vera chicca è più su: un vero e proprio motore di ricerca per wallpaper, mediante due criteri uno più interessante dell'altro.

Possiamo infatti decidere se ricercare lo sfondo che ci interessa tramite una parola chiave, e questa è cosa buona e giusta. Se digitiamo city ad esempio, avremo una panoramica di sfondi più che buoni per il nostro desktop, e a noi rimarrà solo l'imbarazzo della scelta.

Altrimenti, possiamo ricercare, e a me questa cosa ha fatto impazzire, il wallpaper in base ad un colore specificato da noi tramite un comodissimo selettore. Ci basterà indicare il nostro colore preferito per avere un'ottima selezione di immagini, e poter quindi scegliere il nostro nuovo sfondo in maniera molto più specifica che gironzolando per la rete a cercarne uno figo.

Gli sfondi sono tantissimi come avrete certo notato dallo screenshot, e le immagini sono quasi tutte di ottima qualità e a risoluzioni piuttosto alte, così da soddisfare tutte le esigenze, anche quelle di chi ce l'ha più grosso (il monitor, si intende) :mrgreen:

Insomma, divertitevi, io da quando ho scoperto 'sto coso cambio sfondo ogni sei secondi :D

Bl@ster come John Connor? :D

Si parlava con il buon LuNa in chat di un accrocco appositamente costruito dal sottoscritto che sfrutta un monitor esterno, tasteria e mouse USB, e lascia al povero piccolo (e sfruttato) Anfione il ruolo, ahilui, di solo case.
I vantaggi? Nemmeno un fiato dalla piccola ventola, e una macchina che si avvia con poco e ha prestazioni assolutamente normali. Provateci anche voi! :mrgreen:

Dunque ho voluto ragionare con LuNa sulla velocità di questo affarino, ed ecco cosa ne è scaturito:

Bl@ster: oh ma sto coso pista di più ogni giorno che passa ._.
LuNa: si è arreso, sa che morirebbe se non facesso quello che vuoi tu
LuNa: è terrorizzato
LuNa: :P
Bl@ster: hahahahahhha
Bl@ster: hahahahhaahhahahahhhaha
LuNa: loooooooool
LuNa: 10+ LuNa per la battuta ^^
Bl@ster: ti prego
Bl@ster: posso metterla sul blog? :D
LuNa: puoi
LuNa: (C)
Bl@ster: hahahahah
LuNa: anzi (cit.)!
LuNa: vedi l'atom che si trasforma, e ci appare su il logo di superman :P
LuNa: fa pure la musichetta, ovviamente
Bl@ster: hahahahahahhahahahahhaha
Bl@ster: ah comunque manco 24h e ho già rotto growl
Bl@ster: :D:D:D:D:D:D:D
LuNa: mordi la prima melaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, ahhh (Cit)

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