Velocizzare l'apertura delle applicazioni su KDE
Effettivamente, uno dei difetti più grandi di KDE è l’apertura non velocissima di alcune applicazioni. Mi dispiace vedere una macchina piuttosto carrozzata far “finta” di arrancare a volte, quando in realtà è solo questione di applicare un po’ di tweaking. È così che ho ritrovato un post sepolto nel web che spiega come il meccanismo di caching di alcuni componenti di KDE sia attivato solo in circostanze specifiche.
Il comando magico:
mkdir -p ~/.compose-cache
Crea una directory chiamata .compose-cache (giustappunto) che si occupa di contenere tutti i dati sul caching di alcuni campi di ricerca e di digitazione. Con questo piccolo trucchetto sono riuscito ad aumentare sensibilmente le prestazioni di KDE; non capisco come mai questo comportamento, presente da anni, non sia ancora reso predefinito.
La spiegazione, dal post:
Per i curiosi riguardo quello che succede, questa cosa abilita un’ottimizzazione che Lubos [...] ha introdotto tempo fa e che, riscritta, è stata integrata in libx11. Normalmente allo startup le applicazioni leggono le informazioni sui metodi di input da /usr/share/X11/locale/<your locale>/Compose. Questo file Compose è veramente lungo (>5000 linee per il file en_US.UTF-8) e ci vuole tempo perché venga processato. Libx11 può creare una cache delle informazioni parsare che sia più veloce da leggere sequenzialmente; userà una cache esistente in /var/cache/libx11/compose o ne creerà una in ~/.compose-cache se la directory esiste già.
Piccolo escamotage raccomandato a chiunque usi KDE. Non ve ne pentirete.
Photo courtesy of Harshad Sharma