20 anni (quasi) fa
Ho provato a cercare una mia foto di 20 anni fa e fortunatamente sono tutte sparite, a meno di non andare a ripescare qualche imbarazzante album di famiglia. Tra le copie online, la cosa più vecchia che ho potuto pescare è questa vecchia foto che mi scattò Antonio Doldo (che ringrazio tantissimo) al Linux Day del 2008 a Roma. Un po’ come Mattia, faccio quello che posso con quello che ho.
Per Marco, che ha iniziato questo treno, è cambiato parecchio: anche per me devo dire che di acqua sotto i ponti ne è passata un po’. Nello specifico:
- Molti lavori dopo
- Un “college dropout” dopo
- Svariati traslochi dopo, anch’io
- Anche svariati lavori dopo, per la precisione tutti i lavori della mia vita
- Una casa di proprietà dopo
- Due terapie dopo
- Quasi due matrimoni (!) dopo
Nonostante tutto questo, di queste due foto e dei momenti in cui sono state scattate mi colpiscono le costanti.
- Sono state scattate entrambe a una conferenza (piccola o grande che sia) su Linux
- L’anno dopo avevo un talk su Arch Linux, adesso ho commit quasi settimanali su openSUSE
- Sono quindi rimasto un nerdone delle distro Linux
- Ero un overthinker, sono un overthinker: ero pieno di paure, e oggi (complici le due terapie dopo) so solo che è normale
- Mi rende felice fare cose che per la maggior parte della gente sono considerate inutili
- Mi rende stranamente felice parlare delle mie cose
- Mi sembra sempre strano quando qualcuno si interessa a una cosa che ho fatto
- Scrivo ancora, meno spesso, su questo blog
- Sono sempre un metallaro di merda
- Perdura il mio amore per gli elenchi puntati
A quel ragazzo vorrei dire di imparare che è inutile avere paura.
All’adulto vorrei dire di ricordarselo.