2024: ovvero il consueto post di fine anno
Ho pensato per almeno un’ora, con la musica ininterrotta nelle orecchie e nella testa, a come iniziare questo post. Alla fine ho deciso che come sempre scriverò di getto e chissene. Eccoci quindi al solito ricapitolo di fine anno, un’abitudine che non vorrei mai perdere e che mi dà un bel senso di chiusura in coda a 365 giorni.
Siccome però mi accorgo che già sto lanciando parole a caso, raccolgo le mie carabattole del 31 Dicembre e provo ad elencare un po’ quello che ha caratterizzato questo 2023.
Ho scritto troppo poco
Prima di tutto una delle cose che non ho apprezzato del 2023: ho scritto troppo poco su questo blog, e me ne dispiaccio, perché tendo sempre un po’ a bistrattare questo angolino di web che è casa mia, principalmente perché dedico tempo ad altro. La mia psicologa dice che non mi dovrei fare colpe rispetto a come decido di spendere il mio tempo, ma alla fine un po’ di dispiacere per non dedicare abbastanza tempo a questo spazio e abbastanza spazio a questo tempo rimane.
Nel 2024 sicuramente voglio fare un po’ meglio, prendendo come metrica semplicemente il numero di post di quest’anno e migliorarlo di qualche punto percentuale. Visto il numero di partenza penso che non sarà molto difficile.
Lavoro
Ma andiamo a esplorare le categorie dell’oroscopo! Lavoro: sicuramente uno dei motivi che mi ha portato a togliere quel po’ di tempo che dedicavo di più alla scrittura in generale e al blog nello specifico. Ad Aprile il mio team ha rilasciato Trento 2.0, e da quel punto del ciclo di vita del progetto il ritmo è sicuramente aumentato a causa della maturità e dell’adozione leggermente maggiore del prodotto. Questo ha significato per tutti noi che eravamo coinvolti un po’ di ricalibrazione: sicuramente avere a che fare con le situazioni a cui siamo stati messi davanti non è stato semplice.
La cosa bellissima però è che nonostante le sfide molto complesse che abbiamo affrontato, siamo qui per raccontarlo. E l’abbiamo raccontato più che bene: tra la metà e la fine di Ottobre io e Carmine abbiamo girato un po’ di meetup e conferenze per presentare quello di cui siamo più fieri a varie platee. L’accoglienza è stata clamorosamente buona, cosa di cui sono veramente veramente felice.
Amore
Un’altra categoria dell’oroscopo: il piano amoroso. Io e Agnese siamo ancora una coppia (e che coppia!). Visto quanto è stato impegnativo e intenso quest’anno specie sotto certi aspetti (come il lavoro, appunto) considero il fatto che non mi abbia mandato a fanc a cogliere le margherite come un grandissimo traguardo.
Dice ma perché lo scrivi qua e ce lo racconti a tutti? È una storia lunga, ma sostanzialmente tanto tempo fa mi sono ripromesso di non dare nulla per scontato. E trovo che non ci sia modo migliore di evitare di dare per scontato qualcosa, che appuntarlo negli highlight di fine anno :-)
A parte questo, il più grande traguardo sul piano affettivo relativo al 2023 è l’essere riusciti a organizzare una maratona natalizia di cibo quasi non-stop, a casa nostra, il 24 e il 25 di Dicembre. A fine post vedrete le nostre facce leggermente più stanche per questo motivo. :-D
Salute
Mi sono rotto una mano verso fine anno. Ho trattato più diffusamente sul mio profilo Mastodon inglese la cosa, con tanto di foto del tutore che ho portato per un mese intero. Diciamo che la grossa morale che mi sono portato a casa da questo evento è che mollare pugni in giro quando si è frustrati potrebbe rivelarsi davvero una cattiva idea.
D’altra parte dicono che apprezzi di più le cose quando le perdi, e sicuramente perdere l’uso quasi totale della mano destra per più di trenta giorni è stato un bel modo per rimettere in prospettiva un sacco di roba.
Piano personale: una grande preparazione per una grande messa a terra
In generale il 2023 è stato un anno in cui ho sentito una grandissima molla caricarsi, per tantissimi versi. Io e Agnese abbiamo cominciato a studiare il giapponese un po’ per scherzo, arrivando a parlarlo a piccolissime dosi anche dentro casa, e abbiamo guardato una fracca senza fine di anime. E abbiamo prenotato un viaggio in Giappone per (appunto) il 2024. Non so se il quantitativo inusitato di anime in TV e manga sul comodino sia causa o conseguenza del viaggio, né se lo siano tutte le ore spese su Duolingo e col dizionario in mano.
C’è stata da parte di tutti e due una pianificazione profonda di un sacco di piccoli progettini che avverranno nel corso dell’anno, si spera. Per questo io mi auguro per me e per chiunque legga questo post che il 2024 sia un anno di possente messa a terra di tutto quello che è stato rifinito nel 2023. Che finalmente ciò che non è stato espresso trovi la sua via d’uscita. Che ogni intento si trasformi in risultato, più o meno buono che sia, non fa differenza.
L’importante è che alla fine ci si trovi tutti insieme, rilassati, a fare casino col bicchiere in mano.
ありがとう!