Paura e delirio nel mondo delle telco, ma WindTre resta calma
L’arrivo di Iliad all’interno dell’ecosistema formato dalle telco italiane è stato un piccolo sconvolgimento. Non siamo nuovi a tariffe al ribasso e slogan “da acchiappo”, ma l’arrivo di un nuovo operatore è sempre rivestito da un’aura di mistero, hype, e quando poi il velo di Maya si rompe c’è lo scompiglio.
In risposta all’arrivo di Iliad:
- Vodafone ha lanciato il suo nuovo brand Ho;
- TIM ha lanciato il nuovo operatore KENA;
- WindTre, viceversa, dimostra l’atteggiamento opposto proseguendo il suo percorso senza lanciare nulla di nuovo.
A questo proposito, ci sono una serie di considerazioni da fare: la prima è puramente commerciale, ovvero che una volta superata l’iniziale fascinazione per un nuovo brand più fresco, mi chiedo cosa potrebbe pensare un consumatore di aziende che non fanno altro che inseguire, sfornando qualcosa di nuovo solo perché un altro player ha affrontato il mercato in maniera più aggressiva. La seconda è che “brand nuovo, ma anche no”: un sito fatto in maniera diversa, dei caratteri più arrotondati e delle tariffe da acchiappo non significano necessariamente un rinnovamento infrastrutturale anzi. E cosa ottengono in più i clienti che rimangono con il brand principale anziché affidarsi al nuovo brand che costa meno? Che penalità hanno i clienti di questi nuovi operatori che poi tanto nuovi non sono? Quello che emerge guardando il mercato è solo tanta confusione indotta dalla moltiplicazione di pani, pesci, operatori di telefonia mobile e schede SIM in casa della gente.
In questo panorama va a configurarsi in maniera totalmente diversa WindTre, che non approfitta della confusione del momento per offrire al consumatore qualcosa di nebuloso e confusionario, anzi: attraverso i due storici marchi, Wind e 3 propone ai suoi clienti un’offerta chiara in mezzo al marasma di “nuovi” brand. Sembra quasi una strategia: ricambiare il consumatore con trasparenza e sincerità nelle offerte contrattuali comportandosi con costanza, mentre tutti gli altri cercano solo di fare il verso all’ultimo arrivato producendo una bagarre incredibile. Anche perché poi chi va a perderci, in un modo o nell’altro, è proprio il frastornato cliente.