Non puoi piacere a tutti
Non c’entra molto col tema principale di questo blog ma Raffaele Gaito è una di quelle persone che mi fregio di conoscere da un bel po’ di tempo. Lui ha avuto il suo percorso, io ho avuto il mio, e quando parlo con lui è sempre un piacere confrontarsi, specie perché magari avendo costantemente il pregiudizio causato dal fatto di avere a che fare principalmente con persone orientate alle professioni IT, Raffaele è esattamente quel tipo di persona di cui ho bisogno per riferirmi a lui come un buon punto di vista esterno.
E poi consiglia delle pizze da paura!
Ieri ha pubblicato il suo “7 cose (di business) che ho imparato nel 2017”, e leggendolo ho notato questo:
Poi a un certo punto ti trovi di fronte a un bivio: o impazzisci per stare dietro all’opinione delle persone o realizzi che non puoi piacere a tutti. Passi in modalità “sticazzi, chi mi ama mi segua” e ti accorgi che da un certo punto è inevitabile che il pubblico si spacchi, che la loro opinione diventi polarizzata e che starai antipatico a qualcuno.
Appena l’ho realizzato è stato come aver scoperto le altre marce di una Aston Martin che stavo guidando in prima da troppo tempo.
È vero. Mi ha fatto particolarmente bene leggerlo, perché sono tesissimo dato che domani parlo al Facebook Developer Circle di Roma e sto ancora lavorando alle slide in maniera ossessiva. Mi ha tranquillizzato.
Grazie Raf. 🚀
ed on 30 Jan 2018