Google Play Store, nuova versione: impressioni generali
Dato che è un bel po' che non mi concedo qualche riflessione in libertà sul mio piccolo magazine aperiodico (LOL, dai, è solo un blog, ma me la tiro), parliamo un po' del nuovo Google Play Store, che ho trovato aggiornato non sui miei Nexus - o aspiranti tali - bensì sul mio (!) HTC One nuovo di pacca.
Da questo deriva una semplice considerazione: Google, devi rivedere il tuo algoritmo per il rollout degli aggiornamenti allo store, perché banalmente you are doing it wrong.
Scemenze a parte, scartato l'HTC One che mi è arrivato da recensire per Leo Hi-Tech, ho paciugato un po' con questo Play Store flashando anche un APK sul mio Nexus 7 per apprezzarlo su più piattaforme. L'interfaccia è notevolmente migliorata, seguendo le linee guida Holo in maniera molto più aderente; questo ci piace parecchio, anche perché in questo modo Play non è più un pugno negli occhi, e non siamo più costretti, noi utenti, a sopportare una schifezza di aborto di user experience ogni volta che vogliamo installare un'applicazione.
In secondo luogo, su Nexus 7, ho apprezzato veramente tanto come Google abbia creato una sezione preferenziale di applicazioni per tablet, dove l'esperienza utente è ottimizzata per questi device: si spera che in poco tempo quindi venga colmata una grande mancanza (parlo da utente) che a ragione mi hanno fatto presente alcuni soggetti famosi come ad esempio @SaggiaMente, ossia la mancanza di un vero e proprio ecosistema tablet-oriented su piattaforma Android. Tra la creazione di una sezione del genere e - si spera - l'effort crescente di un numero alto di sviluppatori, probabilmente la situazione andrà via via migliorando.
In conclusione quindi posso dire che con Jelly Bean e questo nuovo Play Store, Android è arrivato ad un grado di maturazione pieno e soddisfacente: per fare ancora l'hipster quindi stavo pensando a Firefox OS, o Ubuntu Phone. E questi, gente, si che sono i problemi seri della vita. (:D)
Photo courtesy of me - scattata con un Galaxy S3 e "artata" con Aviary, di cui vi parlerò più diffusamente, da qualche parte. Forse qui.