Firefox OS: hands on e prime impressioni
Proprio durante il Mobile Tea di qualche giorno fa in cui ho partecipato come speaker, ho avuto anche l'occasione per mettere le mani su un bel po' di device carini come il Padfone che ha Flavio in prova, o ancora Blackberry Z10, o addirittura un device con Firefox OS portato "in scena" dal mio amico Carlo Frinolli, che ormai in Italia è una celebrità dato il suo apporto all'open web evangelism e a Mozilla stessa di cui si è fatto rappresentante.
Complimenti a parte, ho visto qualcosa di interessante: innanzi tutto come già avevo avuto modo di intuire l'idea che HTML5 non sia annidato dentro qualche tipo di emulazione rende tutto decisamente molto più prestante, tant'è che come lo stesso Carlo ha avuto modo di mostrarmi, sull'hardware di prova (non ufficiale e che a mio parere faceva proprio cagarone) Firefox OS offriva comunque un'esperienza utente quantomeno piacevole grazie a un'interfaccia pressappoco fluida, cosa che con un device Android da qualche decina di euro non avrei mai avutp. Diciamo che sono molto soddisfatto dalla constatazione che durante la prova non mi sia venuta la pulsione di fiondare il telefono dalla finestra, sentimento che di solito invece è potente in me quando testo dispositivi di fascia bassa o ultra bassa.
Per il resto? Su un top di gamma Firefox OS dà l'idea di poter volare alto con le prestazioni: sicuramente è un'alternativa interessante al resto del panorama mobile soprattutto per il fatto che con altri brand pur con le novità del caso si ha sempre una sensazione di già visto. Firefox OS si pone oltre questa prospettiva per power user e opinion leader a mio parere, dato che se si è consapevoli che tutto quello che si maneggia (un esempio? Il dialer, o il pannello delle impostazioni) è fatto di file HTML e JavaScript, allora si riconsiderano un sacco di assunzioni date per vere in precedenza, e la piattaforma assume un suo senso nonché un fattore caratterizzante che stimola la curiosità di chi guarda.
Il tutto, ovviamente, condito dal fatto che Firefox OS porta una ventata di aria nuova nel sempreverde flame HTML5 VS sviluppo nativo - e senza dubbio io credo che l'avere un banco di lavoro dove il codice non venga tradotto in dei blob orribili abnormi (mi scusino gli estimatori di PhoneGap e Titanium in sala) sia un grosso plus.
Photo courtesy of Mozilla in Europe