Le migliori scemenze dette su Linux (e l'open source) nel 2012
È arrivato il momento di mettersi davanti alla tastiera e tirare fuori un piccolo elenco delle migliori scemenze che io abbia sentito a proposito di Linux nel 2012: un modo per chiudere l'anno con un rodimento di fegato mica male, considerata l'alta intellettualità del tema in gioco e delle parole immesse in questo flusso di coscienza.
Ma andiamo dunque a scavare nel passato e a stilare questa piccola classifica, non necessariamente in ordine di castroneria:
- Linux è roba da nerd (un evergreen)
- L'uso di Linux in azienda consente di azzerare i costi di licenza (va bene tutto, ma azzerare mi sembra un tantinello esagerato! :D)
- Arch Linux è una distribuzione inaffidabile (dato che, come tutti sanno, il software lo gestisci tu, e tutto è colpa della distro. Hahah.)
- LibreOffice, specialmente il Writer (!), non è all'altezza di Office. La gestione delle equazioni fa schifo! (Ok, ora, non sono un grande estimatore di LibreOffice, ma il Writer è superbo, e ha una gestione delle equazioni implementabile come plugin bestiale :D)
- Systemd è pessimo, non porta alcun miglioramento, complica quello che già c'è. La standardizzazione su più distro? Ma non serve a niente, ovvio! (vienilo a dire a me che con systemd sto una Pasqua, è meraviglioso - finalmente configuro Arch e Fedora allo stesso modo)
Bonus! Vi allego un paio di facts direttamente dal mondo open source in generale:
- L'open source rappresenta una falla di sicurezza perché se tutti vedono il mio codice allora possono vedere anche come bucarmi i software (genio, niente da dire)
- L'open source è una cosa pessima per l'ambito commerciale perché mi rubano il codice e le idee (ovviamente parlando di applicazioni cretine da 2 euro)
- A che cosa serve l'open source, alla gente non interessa smanettare!!1! (detto come sempre da qualcuno che confonde configurabilità, flessibilità, e codice aperto)
Detto questo, buon inizio di 2013 a tutti. Speriamo che per Linux sia ancora meglio di questo fulgido 2012.
Image courtesy of Acid Pix
User contributions
Nemmeno un'ora dalla pubblicazione, che cominciano già ad arrivare i primi contributi "di terze parti" a quanto scritto sopra. Li elenco qui sotto, perché meritano:
- Linux non è standard [Giorgio Zarrelli]
- Linux è un OS che va bene solo per questioni didattiche (beh dai, siamo già un pezzo avanti) [Mauro Fava]
- Linux è gratis se il tuo tempo è senza valore (infatti notoriamente altre soluzioni richiedono un effort pari a zero. WTF?) [Matteo Cavalieri]
- Android è un sistema proprietario di Google (WAT: http://source.android.com/) [Andrea Lazzarotto]
- L'open source è illegale [Antonio Fraticelli]
- L'open source è da comunisti [Davide Angelini]