Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

LG Optimus One: una recensione per voi

Prima delle vacanze natalizie, sono stato scelto da LG come recensore della loro ultima creaturina "entry-level": LG Optimus One. Ovviamente prima di questa recensione ho parlato con molte persone, ho fatto tastare il telefono a tanta gente, e soprattutto ho anche raccontato qualcosa su Androidiani e su Twitter; questa recensione quindi, sarà un po' una somma di quanto ho fatto e provato su questo bel dispositivo.

Appena arrivato il pacco, ho montato il tutto e l'ho avviato: per prima cosa ho avuto un'impressione positiva riguardo i tempi d'avvio e lo splash screen composto di LG che ha fatto subito spazio alla scritta "Android" presente di default. Niente strani bootscreen quindi, come è orrida abitudine di tante case produttrici.

Eccolo qua, l'oggetto. Carino eh?

Prima amoVe poi oVVoVe

Dopo l'avvio ho potuto invece ridimensionare il mio entusiasmo, non riguardo i materiali, di cui scriverò in seguito, ma a proposito del sistema operativo. È vero infatti che la versione di Android che c'è nell'Optimus One è la 2.2 (Froyo) senza particolari modifiche da parte di LG, ma la casa produttrice, dove ha messo le mani, ha fatto danni. Parlo infatti del launcher, un abominio estetico e in quanto a funzionalità, soprattutto se paragonato a LauncherPro che ho installato successivamente, e della tastiera LG per Android, che non aggiunge quasi nulla rispetto a quella di default, anzi, quando possibile la peggiora con una ancora minore spaziatura tra i tasti che, al primo impatto, crea una notevole frustrazione nella disperata ricerca di azzeccare i tasti giusti. Ovviamente nessun problema con la tastiera standard. :P

Ma, orsù, le plastiche: pur nella sua economicità, il telefono è comunque in grado di resistere a parecchie tipologie di urto, e anche se piuttosto rigide le plastiche sono comunque eccellenti: al tatto il telefono non scivola, resta in mano piacevolmente, e anche il monitor si lascia utilizzare benissimo e leggere con tranquillità, permettendo, per persone un po' più ostinate, anche magari la lettura di un ebook o di un lungo PDF senza stancare a morte l'occhio.

Si presenta bene

Per la cifra che costa, ossia circa 230 euro, l'Optimus One è veramente un terminale Android molto carino, sia riguardo i materiali, come ho già scritto, sia perchè permette comunque con una cifra modica di entrare in possesso di un dispositivo che, si, ha la 2.2 installata, ma soprattutto è uno di quei terminali che si configurano come community-friendly, e che hanno già parecchi hacker all'opera. Si vocifera infatti che Cyanogen sia al lavoro per portare la sua ROM anche su questo dispositivo, mentre molti altri membri della comunità hanno già sfornato parecchie ROM, funzionanti e non, per questo telefono che, nei suoi primi giorni di vita, ha venduto oltre un milione di pezzi. Cose da non credere ;)

L'esperienza utente è stata ottima: l'ho connesso al wifi casalingo in pochi secondi, ed ha preso subito un IP, segno dell'ottima qualità delle antenne, oltretutto ha tenuto il segnale 3G per molto anche dove altri telefoni andavano immediatamente in 2G; altra cosa molto positiva è stata la durata della batteria: con una risoluzione dello schermo leggermente inferiore a quella dei telefoni di fascia alta infatti, il telefono se l'è cavata egregiamente superando la prova delle 12 ore. Non stressato, arriva tranquillamente a più della normale fine della giornata.

Ma quindi, me lo consigli?

Non esageriamo :D

In realtà si, se si vuole spendere una cifra modica e avere un telefono su cui la comunità smanetta, molto accessibile a livello di hacking, senza quindi bootloader lockati o altre carinerie che i produttori amano riservare a chi compra i loro telefoni, e ovviamente assolutamente inutili dato che tali cosine vengono sempre amorevolmente trivellate dalla comunità; il vero neo del telefono, secondo me, è il display. Non che costituisca un fastidioso inconveniente, ma la bassa risoluzione del monitor del telefono a volte rende meno agevole la lettura di testi lunghi: sul mio Desire, facendo un confronto fortemente impari, leggo tranquillamente moltissimi ebook, tuttavia sull'Optimus One sono riscontrabili difficoltà maggiori approcciando questo tipo di funzionalità, proprio a causa di un monitor che consente una minor nitidezza dei font, e quindi una maggior grana.

Il rapporto qualità/prezzo in ogni caso è mostruosamente alto, dato che comunque per poco più di duecento euro ci si porta a casa Android 2.2, al pieno delle sue funzionalità, una fotocamera dignitosa, e un display che, seppur costituito di materiali non pregiati, presenta comunque un'ottima ricettività, e riserva una sensazione di solidità abbastanza appagante. Non è vetro, certo, ma è comunque un ottimo compromesso.

Per chi non vuole spendere molto, e avere un primo accesso al mondo Android per una prova o magari qualcosa di più, questo dispositivo ha tutte le carte in regola per essere ciò che si cerca; diverso è il discorso se una persona viene da telefoni maggiormente carrozzati, e commette l'errore di confrontare questo prodotto con smartphone di fascia irrimediabilmente superiore: sicuramente, in questo ambito di prezzo, non c'è di meglio per chiunque voglia entrare nell'universo di Android, soprattutto se si sa bene cosa si compra.

Mi è capitato infatti di vedere ultimamente delle persone passare da un iPhone 4 ad uno smartphone Android di fascia medio/bassa, e poi lamentare pecche tutte legate al tipo di dispositivo scelto, come la bassa risoluzione, la fotocamera non eccelsa, un processore con frequenza non proprio alta. Beh, ovviamente chi è causa del suo mal pianga sè stesso: Android non è un mondo per tirchi, ma per chi sa bilanciare in modo corretto la propria spesa rispetto alle proprie esigenze.

E di esigenze, questo Optimus One di LG, ne soddisfa a iosa.

Root & co.

Come ho detto, l'Optimus One si presta bene anche come smanettofono.

(Qui inizia la parte supernerd della recensione, siete avvisati)

Non ho ancora avuto notizie a proposito della procedura per ottenere un telefono S-OFF, ossia con possibilità di montare in scrittura /system e altro ancora, tuttavia tramite l'ottimo z4root, in pochi minuti e senza rischi si ottiene un telefono con root pienamente funzionante: bastano pochi minuti aggiuntivi, e, per ora solo tramite adb, si può avere una recovery image customizzata con la possibilità di flashare zip, partizionare la SD, e molto altro.

SD peraltro inclusa nella confezione, da 1Gb. :D (in realtà mi riferisce Francesco nei commenti che la SD in dotazione è da 2Gb, e a me LG l'ha data sottodimensionata :P)

Per cambiare launcher invece, cosa molto più a portata di umano, basta installarne uno alternativo e impostarlo come predefinito. Stessa cosa per la tastiera, anche se a me piace molto la predefinita di Android (e non quella schifezza messa su da LG), quindi mi è bastato disabilitare la LG Keyboard nelle impostazioni.

Conclusioni

Una volta reso più "vanilla", ossia eliminate le personalizzazioni oscene a launcher e tastiera fatte da LG, Android su questo dispositivo si lascia utilizzare comodamente, servendo la maggior parte delle esigenze con reattività; il processore a 600MHz non soffre molto anche se stressato dall'installazione di molteplici applicazioni, e la ROM di LG non mostra particolari rallentamenti in nessun caso.

In molte occasioni un Androide si dimostra un compagno di viaggio indispensabile, e questo telefono non ha fatto eccezione: la maneggevolezza e la bontà dei materiali presente anche in un dispositivo dal costo piuttosto contenuto, risultano due caratteristiche vincenti. Il peso non è risultato affatto eccessivo, e tutto l'hardware ha funzionato alla perfezione durante i test.

Detto tutto ciò, il mio consiglio è: se volete un arnese di ultima generazione, che riesca a far girare ogni applicazione al meglio, e tutte le release di Android che verranno rilasciate da Google nei prossimi anni, magari non prendete un Optimus One per poi pentirvi dell'hardware. L'avete pagato meno della metà di un Nexus S, rammentatelo. Quindi decidete bene cosa volete fare, e soprattutto cosa volete. Cosa desiderate dal vostro dispositivo. Ovviamente non potete aspettarvi di giocare ad Asphalt su un device del genere, ma se avete bisogno di un telefono Android dal prezzo contenuto (e conseguenti caratteristiche) anche solo per togliervi una voglia, e magari lavorare al meglio, allora questo è il prodotto che fa per voi.

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