FourSquare VS Facebook Places, un paio di impressioni
Non capisco perchè Facebook ultimamente dopo tanto decollare in features abbia deciso di implementare Places in una maniera così becera: come molti utenti sapranno, il servizio di geolocalizzazione di Facebook è stato aperto anche all'Italia, ed io lo sto usando da qualche giorno con relativa soddisfazione. Perchè relativa? Aehm, innanzi tutto a molti dei miei amici non piace, lo hanno disattivato, oppure usano altro per geolocalizzarsi, esattamente come me: mi pare dunque che l'utilizzo di Places oltre che irrisorio sia un po' "di ripiego" rispetto ad altri servizi come FourSquare.
Incominciamo dunque a confrontare il maestro con l'allievo, e vediamo perchè l'allievo per ora è semplicemente immaturo.
Niente Mayor?
Auhm, una cosa che ho avuto modo di constatare: niente Mayor. La delusione si è fatta profonda in me, dal momento che la competizione con amici o anche perfetti sconosciuti per il dominio di posti prestigiosi o che significano qualcosa per l'utente è essenzialmente uno dei (pochi?) motivi per cui FourSquare è divertente: la grossa mancanza di componenti che rendano divertente l'utilizzo di Places lo rende una sorta di abbellimento più che una nuova caratteristica chiave.
Niente badge?
E pure niente badge, tiè. Come sopra, la competizione per ottenere badge rari da vita ad un utilizzo onanistico e competitivo di FourSquare che pur portando a checkin farlocchi nella maggior parte dei casi, comunque consente all'utente un maggior coinvolgimento nell'utilizzo della piattaforma; in poche parole, su Facebook Places il checkin è semplicemente una scrittina sulla bacheca con tanto di localizzazione (puntualmente sbagliata) su Bing Maps. Piccolo inserto, non è possibile scegliere dove piazzare il posto dove si fa checkin in caso di creazione: dobbiamo affidarci alla localizzazione via GPS o IP.
Bimbiminkia, escono dalle fottute pareti.
Ecco, questa è veramente una piaga. Io per (s)fortuna non ho molti amici che usano Places, ma immaginiamo uno scenario dove i bimbiminkia imparano ad accedere a touch.facebook.com, e a creare posti, e a fare checkin, e ommioddio il sangue dal naso, devo smetterla. Ecco, immaginiamo, o proviamo a farlo, uno scenario del genere, dopodichè pensiamo al fenomeno dei falsi checkin su FourSquare. Viene naturale, secondo me, pensare ai checkin dei bimbiminkia totalmente snaturati della loro essenza, esattamente come la funzione Link stuprata dai maledetti decerebrati con piccole immaginine totalmente decontestualizzate e testi in grassetto blu di un'idiozia allarmante. Ecco, pensate Places così, e provate nel frattempo a fermare l'emorragia dalle narici.
Insomma FourSquare è meglio?
Non esattamente, ma comunque è più divertente, è dedicato solo alla geolocalizzazione, che per quanto possa sembrare semplice in realtà è un tema complicato e Facebook mostra di sottovalutarlo, inoltre anche con una userbase più ridotta è ormai il leader di tali servizi.