Compiz: via gnome-panel dal monopolio delle ombreggiature
La consistenza dell'interfaccia grafica è un elemento importante in un sistema operativo diretto all'utenza desktop: è piacevole per un utente ritrovare voci di menù già viste attraverso più applicazioni, e oltre ciò è anche bello che la fisica degli oggetti sul desktop sia abbastanza coerente. È per questo motivo che recentemente ho iniziato ad odiare un comportamento piuttosto fastidioso di Compiz, che mentre in Ubuntu e in Debian (dietro patch? Dietro impostazione predefinita?) non sovrappone il pannello di GNOME alle finestre, nelle altre distribuzioni che seguono una linea più semplice come Slackware e Arch Linux sottopone il desktop ad una forzata dittatura dell'ombra proiettata dal pannello.
Dunque questa mattina mi sono messo a indagare un po', e sono arrivato ad un risultato più che soddisfacente, osservabile in figura:
Come è facilmente visibile, tramite un paio di impostazioni di Compiz sono riuscito a sottomettere al mio immenso potere il pannello e la sua maledetta ombra che veniva proiettata su tutte le finestre che piazzavo lì, rendendo anche abbastanza scarsa la visibilità della titlebar. Per risolvere questo annoso problema dunque, possiamo recarci nel configuratore che sicuramente avremo installato, ed abilitare il plugin Regole delle Finestre: questo piccolo amico ci permetterà di definire una regola per gnome-panel attraverso la quale andremo a fargli abbasare la cresta :D
Basta andare nella configurazione del plugin, e nella tab "Corrispondenze", alla voce "Sotto", andare ad inserire name=gnome-panel
. A questo punto i cambiamenti verranno capplicati e avvicinando le finestre al pannello, finalmente, le vedremo sovrapposte e non sottoposte. Per prevenire poi il problema che si creerebbe andando a selezionare il pannello, dandogli il focus e facendo schizzare l'ombra in su, possiamo incollare il medesimo parametro nella regola "No focus".
Problema risolto :P