Pino, il mio nuovo client Twitter
In questi giorni, tra impegni universitari e quant'altro, ho deciso di mettermi a provare un pochino un nuovo client per Twitter dato che Gwibber ormai non mi soddisfa più da tempo.
Cambi di interfaccia repentini, modifiche al programma che non mi sono piaciute, me lo hanno reso pesante da utilizzare, quindi ho deciso di darmi ad altri programmi che avessero lo spririto originario che Gwibber ha decisamente perso in corsa, diventando anche client per Facebook. Il male.
Ordunque, iniziando a guardarmi intorno avevo iniziato a usare TweetDeck, e mi sembrava proprio una figata, solo che il mio animo semplice non era abituato a tutte quelle cosacce, quindi sono passato oltre. Mi sono quindi messo a testare per bene l'unica alternativa in GTK+ disponibile al momento. Ossia il buon Pino :)
Ma no, non questo Pino!
Di primo acchitto non mi sono trovato tanto bene con le prime versioni di questo client Twitter, se devo dire la verità. Mi è sembrato un po' troppo grigio, poco allegro e con molto poco appeal verso l'utente. Ho poi imparato ad apprezzarlo per le sue altre virtù; l'interfaccia utente è semplice e intuitiva, ed è abbastanza integrato nel mio ambiente desktop.
Il suo essere piccolino e leggero fa di lui anche un client più che efficace per la carrozzeria limitata del mio netbook che sulle prime, con TweetDeck, si rifiutava di andare avanti sedendosi per protesta. :D
L'aspetto di quel poco che c'è si rivela grandemente personalizzabile, anche se non troppo: manca infatti una funzione di theming che renda il programma un po' più figo secondo le esigenze degli utenti più attenti alla veste grafica dei loro software, e, ripeto, non è che tutto quel grigiume mi faccia impazzire. Di contro però, meglio questo di un client col supporto a mille protocolli che però è diventato, onestamente, un puttanaio.
Dunque, ho cominciato a spizzarmi per bene il programmino, e sono arrivato alla rapida conclusione che andava a finire di diritto sulla mia dock. Mi spiego: anche se il rapporto di questo programma con l'utente è abbastanza conflittuale, dato che, ad esser sinceri, come ho detto su la veste grafica fa pena e pietà, comunque le features non mancano; c'è ovviamente la reply, la visione delle risposte, e un supporto più che decente ai retweet. Le cose che mancano purtroppo sono il supporto di qualunque tipo a TwitPic, cosa che qualunque client Twitter nel 2010 non si può permettere di ignorare, e l'accorciamento automatico degli indirizzi uèbbe.
Questo fa si che il programma a volte risulti un po' deludente nel complesso, ma per le esigenze base basta ed avanza.
Dopo tutta questa sparata, comunque a me piace: si sta evolvendo in fretta, è basato sulle GTK e forse è l'unico software che, dopo la dipartita di Gwibber come lo conoscevamo, concorre degnamente alle controparti QT che finora hanno regnato sovrane in quanto a look 'n feel e features.