Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Di come una domenica placida si trasformò in una domenica di merda.

Io in realtà amo la domenica, anzi, senza in realtà, amo la domenica. Solo che certe cose ti fanno venire un nervoso, ma un nervoso, che più nervoso non si può; e allora, sentite qua che m'è successo.

Da qualche giorno, vedendo che l'HTC Dream non era più disponibile sullo store online del mediaworld, avevo deciso di buttarmi sull'acquisto di un netbook che prima di tutto avrebbe soddisfatto una mia effimera voglia, ed in seconda fase (ma badate bene, solo seconda), avrebbe anche dato una mano alla mia vita universitaria.

Il prossimo semestre infatti inizierò Fondamenti di Informatica, che in parole povere consiste in tante slide, tanto PC e un manualone di C (a quanto ho capito) da imparare. Orbene, portarsi quattro chili di notebook in università ogni giorno non fa bene alla mia schiena, tantomeno al mio morale, tantomeno al tizio davanti che si deve sorbire le emissioni di aria calda dalla ventola sul retro.

Per questo motivo ho deciso di cambiare target dell'acquisto, e mi stavo giustappunto decidendo su un bel Packard Bell rosso, in alternativa nero, in alternativa un Aspire One carino. E con il Packard Bell rosso c'era anche il mouse figo wireless in bundle.

Ma. Ma. Ma. C'è un ma. Mah. No, proprio ma, non mah.

Giustappunto, ma. Ma mentre facevo l'ordine, qualcosa non è andato per il verso giusto. Il prodotto costa tot, applico i miei buoni, il prezzo scende vertiginosamente, e mi preparo a clickare l'ultimo bottone, per mandare in consegna l'ordine e cominciare a fantasticare sull'hostname. È qua che mi aspettava il gramo fato; clicko, comincio a dire "SSS... NNNNOOOO!!!" Perchè era apparsa una finestrella maledetta, che come a prendersi gioco delle mie cervella, mi diceva di andare a controllare la disponibilità del prodotto.

La sorpresa è stata infausta e terribile: il prodotto, fino a pochi minuti prima disponibile, era esaurito.

A questo potete tranquillamente sommare il senso di frustrazione dato dal mio servizio di hosting, il quale, in questa domenica assolata-mica-tanto, ha deciso di rendermi irreperibile il sito principale e, ovvia conseguenza, tutti i sottodomini. In realtà io questo post lo sto scrivendo con PyRoom (di cui ho già parlato), sul mio desktop, anzichè beatamente online sulla dashboard con l'autosalvataggio delle bozze. Quindi, se va via la corrente, ve la prendete in quel posto perchè non c'ho voglia di riscrivere tutto 'n antra vorta.

Orbene, ho lasciato la mia mail per essere notificato di un ipotetico ritorno del netbook prescelto, visto che come lui mi ha lasciato a piedi anche l'Aspire One, e l'unico rimasto quindi è il Packard Bell nero.

Packard Bell nero che però non vorrei acquistare al posto del rosso per il semplice fatto che ha il monitor più bruttino, potrebbe, e dico potrebbe, avere una orrenda protuberanza dietro, e non mi ci danno il mouse fighissimo in bundle. Indi per cui poscia, non voglio pagare lo scotto di una scelta affrettata, me ne sto qua, e aspetto. E vado di refresh compulsivo.

P.S.: Lo so che questo post è più da blog personale, ma dato che si parla comunque di scleri teNNoloGGici, beccatevelo qua.

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