Anfìone
E sia cosí. Del quinto ora ti parlo,
che alle porte Borrèe presso ha le schiere,
al quinto posto, vicino alla tomba
del rampollo di Giove, Anfíone. Giura
per la sua lancia, in cui confida, e piú
del Dio l'onora, e piú di sue pupille,
che struggerà la rocca dei Cadmèi,
a dispetto di Giove. Cosí grida
questo germoglio di montana madre,
uomo e fanciullo, vago volto, e or ora
su le sue gote cresce la lanugine:
fitta, ché il sevo dell'età la spinge,
gèrmina. È il nome verginal; ma egli,
animo crudo, truce sguardo, sta
contro la porta, e non da vanto immune.</p>
Nei giorni scorsi non ho aggiornato il blog riguardo la compra del netbook. Ebbene, alla fine ce l'ho fatta, e delle avventure per ottenerlo darò racconto poi; Giusto due minuti, adesso, per postare che il piccolo è arrivato, è a casa, sano e salvo, ed il suo nome sarà Anfìone, piccolo ma valoroso.
Questi sù sono i versi riferiti all'eroe (e al netbook), presi, come mio solito, dai Sette contro Tebe :)