Gentoo ~x86: ce l'ho fatta.
Emergi di qua, emergi di là, emergi su, emergi giù.
E si vola, si vola verso la meta di qualche overlay sapientemente gestito assieme alla mia Gentoo ~x86.
Ma per ora non voglio esagerare, ho raggiunto il primo traguardo, e la cosa non è indifferente: ho una Gentoo ~x86 perfettamente funzionante, con kernel configurato all'osso e senza initrd; ma come è potuto accadere tutto ciò? Analizziamo insieme.
Prima di tutto, ho scaricato gli stage e fatto le solite operazioni di rito, descritte ampiamente nell'handbook, e di cui ho dato solo un cenno nel mio precedente post riguardo Gentoo. Successivamente, settando quel che c'era da settare, ho scoperto che avevo scaricato lo stage sbagliato, e la variabile CHOST era impostata su i486-pc-linux-gnu. Poco male: reimpostata, e lanciato un emerge -e world, ma a quanto pare le grane non erano finite. Ovviamente sui primi pacchetti la compilazione si è piantata; ci ho messo molto poco a capire che mi attendeva un'affannosa ricompilazione del GCC e di altre belle cose che per compilare correttamente impiegano secoli.
E così, ho emerso prima il GCC, poi di nuovo il mitico World. In conclusione, ho cominciato ad installare alcune cosette. Ma la nuvola nera incombeva ancora su di me. Nonostante tutte le compilazioni fossero andate perfettamente lisce, libXML rifiutava di compilare, a causa di un mistico errore di GCC.
Visto che il cambio di CHOST (che causava appunto quell'errore) è fortemente sconsigliato, ho preferito non andare contro i capoccioni, ed ho reinstallato. E ari-emergi il mondo. Ovviamente, questa volta le cose sono andate molto meglio: andando in palestra ho potuto lanciare un tranquillissimo emerge gnome-light, per installare, dopo tutte le varie configurazioni del caso, sulla mia Gentoo nuova di pacca, il Desktop Environment che adoro.
Tornando, ho trovato che tutto era andato liscio. Provo così a loggarmi, ma avevo scordato di dare i giusti permessi per quanto riguardava la cartella Home; con una passata di Chown ho risolto il problema, ed ho continuato a divertirmi fino ad arrivare al target sperato. Ho dovuto emergere qualche pacchetto di diversa versione rispetto a quella fornita in maniera predefinita, ma di problemi grandi non ne ho avuti.
Da qui in poi, la strada sembra essere in discesa: si tratta solo di fare un po' di manutenzione ogni qual volta se ne presenta la necessità, e prestare un po' di attenzione agli aggiornamenti entranti.
Ovviamente vi aggiornerò con ogni passo mosso in questo nuovo mondo pieno, per me, di eccitanti novità.