Time for a goodbye
Tutto quello che ha un inizio, ha anche una fine. Sembrano le parole dell’Oracolo di Matrix, invece è solo banalmente quello che è successo negli ultimi tempi per me in Sourcesense; ho percepito che fosse arrivato in qualche modo il mio tempo, e che fosse venuto con questo il momento di misurarmi con qualcosa di nuovo.
Nel momento in cui abbozzo questo post sto formattando la mia macchina aziendale, e mi vengono in mente un sacco di esperienze che ho vissuto qui, e soprattutto un sacco di persone a cui dire grazie:
- Paolo Mariotti: quando ero un imberbe fanciullo mi ha insegnato meraviglie frontendistiche e javascriptistiche (ma si dice?) che non avrei mai immaginato;
- Ludovico Cafarelli: il mio sponsor, ha sempre creduto in me, e mi ha fatto sempre sbattere il muso sui lati peggiori del mio carattere;
- Matteo Nobili: perché è pelato;
- Eugenio Marzo: i nostri venerdì in Viale Europa mi hanno insegnato che c’è sempre una soluzione a qualsiasi problema che sarebbe meglio non far sapere troppo in giro perché fa cagare (e ricordati le best practice!);
- Piergiorgio Lucidi: lui e il suo gemello malvagio Piergioegio (che è nato quando gli hanno sbagliato il badge al Devoxx) mi hanno insegnato a conciliare la ricerca continua di novità con un approccio più orientato al mondo enterprise;
- Manuel Felici: il pulcino di tutti che adesso è un bel basilisco;
- Valerio Luzzi: no matter the day, every day is sushi day.
Con Sourcesense ho raggiunto dei traguardi notevoli, come notevoli sono state le persone che mi hanno accompagnato nel mio viaggio.
Chiariamoci: è decisamente una Sourcesense diversa dalla Sourcesense che ha fondato Gianugo Rabellino. Non è una realtà immune dalle arrabbiature, anzi: tuttavia è una compagnia che mi ha fatto crescere in modo esagerato, insegnandomi a lavorare con persone alle quali non ero esattamente affine (che non è banale), dando valore a tutto il ventaglio delle mie capacità, mettendomi alla prova e non facendomi annoiare mai.
A chi applica oggi per una posizione in Sourcesense, dico che fa bene: rispetto alla media delle società di consulenza romane, è un’azienda che spicca e che ha anche delle potenzialità di sbocco interessanti vista la sede a Milano e soprattutto quella a Londra. Chi sa forgiare il proprio cammino nel modo giusto da Sourcesense può ottenere esperienze internazionali e l’expertise di vicini di scrivania veramente preparati e appassionati. Forse tra i più appassionati e preparati che possiate mai trovare a Roma.
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Non ho lasciato Sourcesense per l’ignoto. Presto arriveranno novità. Qualcuno già le sa, ma prima di fare annunci a gran voce vorrei ambientarmi e capire che direzione ho intrapreso (si, non lo so nemmeno io…).
Alle persone che ho incontrato in questi anni, come a quelle che ho menzionato direttamente pocanzi, devo un enorme ringraziamento, perché sono tra quelle responsabili di ciò che sono oggi. E io sono molto fiero di quello che sono oggi, almeno per i tratti positivi del mio carattere 😁
:wq