Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Perfect, Apache, GitHub e le licenze permissive

Chi ha visto un po’ del mio GitHub (almeno) sa che tendo a dotare dei miei software la licenza MIT, perché credo che sia quella che più si confà ai miei bisogni; sono sempre stato anche un grande fan delle licenze permissive in generale, sia per questioni pratiche che di puro idealismo.

Gli autori di Perfect, anche loro, si sono chiesti abbastanza di recente se la licenza GPL non fosse un peso per chi contribuiva al loro framework. La risposta corta è che lo era (quindi adesso la licenza è Apache), ma in particolare mi piace molto questo stralcio tra le loro motivazioni:

The eureka moment, however, came when I was sitting in a small office with Bob Young, the founder of Red Hat, discussing how we could explain the importance of the GPL in our context. His advice was simple and powerful. To paraphrase: “make sure the license isn’t a roadblock. If developers are confused by it in the slightest, it’s getting in the way.”

The simplicity of GitHub’s pull request has killed the GPL. We want people to play with Perfect, screw with it, and recommend improvements so we can strengthen and enhance it. Plus, Swift is licensed under Apache, and Perfect is Swift. It’s a no-brainer.

Ho sempre pensato che la GPL fosse leggermente fastidiosa da un punto di vista di contributi non strutturati. Ho sempre pensato che GitHub, per via del suo modello, avesse promosso un tipo di scambio (se vogliamo culturale, anche) molto più libero.

Quello che non mi era mai saltato in mente (abbastanza lampante, tuttavia) era di mettere in correlazione le due cose: pensavo che semplicemente la gente si fosse rotta le scatole di un ecosistema basato fortemente sull’economia dei vincoli.

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