Alessio Biancalana Grab The Blaster di Alessio Biancalana

Nostalgia canaglia

Da romanticone nostalgico quale sono, oggi avendo qualche minuto libero mi sono concesso una carrellata di screenshot non solo miei ricordando una serie di episodi, eventi, personaggi che hanno attorniato la mia vita di linuxiano, specialmente quando ero ancora nella fase di "nerd in crescita", dove le ragazze le guardavo col cannocchiale (e le vedevo anche piuttosto piccole anche lì, a dir la verità), ma dove col computer per certi versi smanettavo davvero.

Oggi ho smesso di compilare un sacco di roba da Git, ho smesso di recensire i rami di sviluppo delle applicazioni, ho smesso di fare un sacco di cose un po' per mancanza di interesse, dato che ormai viene tutto sviluppato in seno ai desktop environment (bene o male), un po' per voglia di stabilità e di cose che funzionano. Dato che, ovviamente, non ho mai creduto che per avere una "cosa che funziona" si debba necessariamente comprare un Mac: il fatto che sinora non abbia mai perso un secondo di produttività significa che ho insindacabilmente ragione.

Però restano i tempi: i tempi che furono, tempi in cui conoscevo gente e facevo cose, non consapevole come non lo erano nemmeno loro che ciascuno di noi poi sarebbe diventato un pezzettino dell'open source in salsa italiana nel mondo, chi per alcuni meriti, chi per altri. Particolare attenzione l'ho dedicata a questo screenshot.

Viene dal blog di Andrea Cimitan, al tempo conosciuto solo come Cimi, e dentro ci sono un po' di cose a cui sono affezionato, del panorama open source che è e di quello che fu:

Col tempo ci siamo dati tutti un po' un contegno, ma all'epoca eravamo (Andrea un po' meno) un gruppetto di nerdoni che stavano là, a parlare, a compiere hack. Immagino che anche il Cimi leggerà questo post, e sorriderà un pochetto. In fondo, quando tutto era meno "sicuro", ci si sentiva più una grande famiglia: adesso non è meglio, né peggio. I tempi sono cambiati.

Ma a volte, davanti al focolare, mi viene ancora voglia che i tempi siano quelli che furono, di avere del tempo libero da dedicare ai test più assurdi, e macchine a disposizione per riparare agli eventuali danni usando blasonati manuali e anche qualche intuizione. Bisogna guardare avanti, ma anche guardarsi alle spalle ogni tanto fa bene, oltre che far venire la lacrimuccia.

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